FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] di storia patria, XXI (1912), pp. 55 s., 60, 63, 65, 72, 77-80, 87 n. 113, 157, 183, 220; R. Verdina, E. Bentivoglio, scrittore di satire e di commedie del sec. XVI, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, LXVIII (1936 ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] Galeazzo Visconti, ottenuta anch'essa nel 1398.
Nel marzo 1399 il L. fu nel Collegio degli anziani, quando Giovanni Bentivoglio e Nanne Gozzadini tentarono di scalzare il predominio di Carlo Zambeccari. Il tentativo fallì e il governo bolognese reagì ...
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Salvatores, Gabriele
Nicola Guaglianone
Regista cinematografico, nato a Napoli il 30 luglio 1950. Autore eclettico e in continua evoluzione, S. ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo e lo ha rappresentato [...] ), in cui si delinea un difficile 'ménage a trois' tra due amici attori, Dario (Diego Abatantuono) e Federico (Fabrizio Bentivoglio), in viaggio per una tournée, e la bella Vittoria (Laura Morante), cui ha fatto seguito il premiato Mediterraneo (1991 ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] , di Venezia e di Firenze, e i vari protagonisti soggetti all'influsso dei singoli pianeti. Dedicati a Giovanni Bentivoglio e datati entrambi dallo Studio bolognese, sono interessanti per alcuni spunti polemici a difesa della disciplina recentemente ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] allo stesso duca, del 10 dic. 1744 (sei anni dopo), il Muratori afferma di ben comprendere i motivi che avevano indotto il Bentivoglio a licenziare il C., e cioè quel suo "spirito alquanto caldo e sprezzante, che non ben conviene a chi è posto al ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] tempo, ibid., IV (1867), pp. 324-406; M. Sanuto, Diarii, I-V, Venezia 1879-81, ad Indices; U. Dallari, Carteggio tra i Bentivoglio e gli Estensi esistente nell'Archivio di Stato in Modena, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per la Romagna ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] a detta del Fantuzzi, sosterrà, nel 1669, "il magistrato degli anziani" durante il gonfalonierato del conte Girolamo Bentivoglio, mentre il contemporaneo Dolfi lo dice "stato degli antiani col march. Ferdinando Cospi". Compagno del Montecuccoli nel ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] il G. fu inviato a Prato, per partecipare a un incontro con Giuliano Lapi, commissario di Cascina, il capitano Ercole Bentivoglio e due ingegneri idraulici. Il motivo era esaminare la fattibilità di uno studio per la deviazione dell'Arno. Il progetto ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] 1521 la breve occupazione pontificia del Frignano iniziata il 25 settembre. Insieme con il tentativo di riconquistare Bologna ai Bentivoglio, nella Pasqua del 1522, la dedizione frignanese fu una delle ultime imprese di Cato al servizio dei duchi d ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] ricorrendo ancora al soccorso dei fuorusciti bolognesi al comando di Ermes Bentivoglio; perdette il controllo della città, ma ritiratosi nella rocca insieme con il Bentivoglio costrinse il partito vincitore ad una condizione di tale precarietà che ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...