LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] L. non abbandonò la città come molti suoi pari, sì che quando i Bolognesi, appresa la pesante sconfitta subita dal Bentivoglio il 26 giugno 1402, si ribellarono al signore, ebbero nel L. e in Melchion Manzoli i loro riferimenti. Ma la riconquistata ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] corte pontificia il C. poteva contare sulla protezione della cognata Matilde, sorella e nipote dei cardinali Cornelio e Guido Bentivoglio, e grazie ad essa fu nominato da Clemente XI uditore della legazione pontificia di Avignone. Distintosi per le ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] a Bologna la sua libertà. I riferimenti storici sono alquanto vaghi: il Miola pensa al sollevamento del 1402 contro Giovanni Bentivoglio, il Novati invece a quello contro i nobili del 1411, dopo la morte del legato pontificio. Perduto è il carme ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] , fu dedicata a personaggi influenti più o meno legati alla corte estense: tra gli altri Cornelio Bentivoglio, Alfonso Estense Tassoni, Giovanni Maria Crispi, Antonio Montecatini. Dell'impegno principalmente teorico - ma anche attento ai ...
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Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] , Palazzo Bianco e Palazzo Rosso; Washington, National Gallery of art; ecc.); eseguì inoltre ritratti a Roma (Il cardinal Bentivoglio, Firenze, Galleria Palatina) e in altre città italiane. Nei quadri di storia accolse le più varie suggestioni, dalla ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] nell'anno 1505-1506: cfr. Simeoni, p. 14; e vedi già Sighinolfi, pp. 271 s.) e la signoria di Giovanni II Bentivoglio (e al Bentivoglio è dedicata l'opera in questo manoscritto).
Frammenti di Castigationes latine conserva il ms. B. 1417 [B. IV. 65 ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di altri membri della famiglia Orsini e di rappresentanti del signore di Siena, Pandolfo Petrucci, di quello di Bologna, Giovanni Bentivoglio, e del duca di Urbino. Il 9 ottobre fu stipulata un'alleanza in base alla quale i firmatari si promettevano ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] dell'assoluta parità tra doti in entrata e doti in uscita); il 31 ag. 1758 dunque prendeva in moglie Matilde Bentivoglio di Guido: una famiglia, questa, che, pur non risiedendo stabilmente a Venezia, era però iscritta al patriziato lagunare e per ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] , p. 79; A. Dragonetti De Torres, Lettere inedite ... ai cardinali Ludovico e Cosimo De Torres, L'Aquila 1929, pp. 1-102; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, Bari 1934, pp. 75, 83 s.; Discours viatiques de Paris à Rome et de Rome à Naples et Sicile ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] .; C. Canetta, La Pace di Lodi, in Riv. stor. ital., II (1885), pp. 526-33, 537, 542; L. Rossi, Il matrimonio di Sante Bentivoglio..., in Boll. della Soc. pavese di storia patria, VI (1906), pp. 108 s., 113 s.; L. Pagani, L'amb. di Francesco Sforza a ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...