Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] 1473 a Girolamo Riario (v. Sforza Riario, Caterina), e Ginevra, figlia di Alessandro signore di Pesaro e consorte di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna; la nipote Bianca Maria (v.) da lui data in sposa nel 1494 a Massimiliano imperatore, per ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] M. P. Ingold, Paris-Lyon 1901; J. A. G. Tans, Pasquier Quesnel et les Pays-Bas, Groningue-Paris 1960, ad Ind.; M.C. Bentivoglio, Istoria della Costituzione Unigenitus, a cura di R. Belvederi, I-III, Bari 1968; inoltre: A. Le Roy, La France et Rome de ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , continuatore della professione patema; Pressilla, che andò sposa al marchese Elmi di Foligno e poi al conte Cesare Bentivoglio di Gubbio; e Cecilia, moglie di Troilo Boncompagni. Il Gottlob (p. 307) ricorda un quarto figlio, Gian Antonio ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] a una multa, ma il B. non ebbe nessuna condanna. Nello stesso anno, dopo il ritorno a Bologna di Annibale Bentivoglio (di cui, a quanto pare, il B. era diventato seguace), assalì lo stipendiario papale Natale da Brindisi, svaligiandone anche la ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] (17 marzo 1621) e quindi, nell'aprile, nunzio apostolico in Francia presso Luigi XIII in sostituzione di Guido Bentivoglio.
La nunziatura del C. si presentò sin dall'inizio particolarmente complessa e delicata poiché la recente occupazione militare ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] Moro, sempre più potente, la figlia del duca di Ferrara, Beatrice. Dopo aver compiuto una missione a Bologna presso Giovanni Bentivoglio nel 1488, il C., già senescalco generale del duca almeno dal 1491, fu inviato nel 1493 presso Alessandro VI e nel ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] tra il 1510 e il 1511, quando Giulio II si trovava a Bologna, minacciata dalle truppe francesi schierate con i Bentivoglio, e impegnava i pontifici nel recupero della strategica fortezza di Mirandola.
In anni in cui la partigianeria per la monarchia ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] città a predisporre i rifornimenti per le truppe pontificie, cedesse la custodia di essa ai popolari che approfittarono per aprire le porte ai Bentivoglio. Vistosi perduto, l'Alidosi fuggì il 21 maggio 1511 lasciando il B. ammalato alle prese con i ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] lo ritennero responsabile dell'accaduto, intimando al duca di Savoia ch'egli fosse richiamato a Torino.
Il 16 giugno il nunzio Guido Bentivoglio scriveva a Roma che la presenza del F. non era più gradita e che si era scritto a Torino perché il duca ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] dei Francesi. Il suo ritiro non gli impedì comunque di frequentare i circoli milanesi di Cecilia Gallerani e Ippolita Sforza Bentivoglio (come risulta dalle novelle, I, 21 e III, 9 di M. Bandello). L'avvicendarsi di Sforza, Francesi e Spagnoli dopo ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...