CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] Il C. difese il predicatore e a sua volta sostenne una campagna contro un teatro locale fino a ottenerne la chiusura (Bentivoglio a Ducoudray, 21 ott. 1767, da cui desumono le Nouv. eccl., 18 nov. 1767). La compilazione dello status ecclesiae tra il ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] : una supplica inviata da Verona da alcuni comici della compagnia al segretario di Francesco I perché ottenesse dal marchese I. Bentivoglio l'autorizzazione a recitare a Ferrara, nel successivo mese di ottobre. Nel 1664 il F. figura nella lista di ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] di A. Barberini, a vivere in un quadro politico mutato e ostile. In una lettera del 29 luglio 1645 a C. Bentivoglio scriveva che "se il tempo passato non torna, non occorre curarsi di star in questo mondo", lamentandosi della "corte [che] viene ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] papa, quando, il 12 settembre, entra trionfalmente a Perugia e lo segue nella sua marcia alla volta di Bologna, donde i Bentivoglio, tra il 1° e il 2 novembre fuggono. Costretto dalle circostanze il G. ad andar contro il suocero, a concorrere alla ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] un periodo compreso tra il 1622 e il 1627 il pittore fu impegnato nella decorazione di alcune sale del palazzo Bentivoglio a Monte Cavallo (oggi Pallavicini Rospigliosi).
Vi dipinse, sul soffitto del salone del piano nobile, il Carro della Notte, in ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] e, ancora una volta, l'Egisto. Durante il carnevale 1648 fu sempre con gli accademici Discordati a Ferrara, patria dei Bentivoglio, e forse a Rimini, per le rappresentazioni dell'Egisto. Dalla presenza nella città estense e dalla firma in calce alla ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] e pubblicò, con una lunga introduzione, alcune rime - fra cui due sue canzoni - in occasione delle nozze di Ippolito Bentivoglio con Maria Anna Gonzaga (Raccolta di rime...,Roma 1727); nel 1737 collaborò alla stesura in ottava rima del Bertoldo con ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] della presenza del M. ai confini.
Alla morte di Galeotto, ucciso il 31 maggio 1488 da congiurati diretti dalla moglie Francesca Bentivoglio secondo un piano concertato con il padre di lei, Giovanni (II), la città cadde nelle mani di quest'ultimo che ...
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CANETOLI, Ludovico
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, dottore in legge e uomo politico bolognese, e di Bartolomea degli Uberti, nacque molto probabilmente agli inizi del '400, in quanto la madre [...] riuscito a sopravvivere, né si conosce l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: G. Marescotti de' Calvi, Cronica come Anniballe Bentivogli fupreso et menato de pregione et poi morto et vendicato, a cura di F. Zambrini-F. Guidicini, Bologna 1875, p. 41 ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] …, IV, Romae 1677, col. 479; G. J. Eggs, Purpura docta…, VI, Monachii 1714, p. 293;L. Scarabelli, Lettere diplomatiche di Guido Bentivoglio, I, Torino 1852, pp. 135, 139, 158, 180;T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, III, Firenze 1853, pp. 220 ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...