GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] con una certa imprudenza, a confidargli che le capitolazioni di pace con loro (gli farà leggere anche quelle concluse con Giovanni Bentivoglio) erano patti tali che "insino a li putti se ne debbono ridere" (ibid., p. 81). Naturalmente non gli accennò ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] un testo intitolato Aspetti urbanistici ed edilizi della ricostruzione (1945, ripubblicato a cura di C. Beguinot, S. Valtieri, G. Bentivoglio nel 2007), in cui si prendevano in esame i tre aspetti principali del problema della ricostruzione (agricolo ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] "giansenisti", convinti di trovarsi di fronte a un "nemico dei gesuiti e della loro morale" (si veda la lettera di G. M. Bentivoglio a Bellegarde, 24 ott. 1770 in Il giansenismo in Italia, I, 1, pp. 629 ss.). L'insegnamento dommatico del F. si trova ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] del cardinale di Savoia a protettore degli, affari di Francia e l'attribuzione della coprotezione al cardinale Bentivoglio gli tolsero definitivamente la speranza di ottenere questo incarico, che aveva esercitato sempre solo a titolo interinale ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] nelle cose ferraresi fosse visto con favore anche dal duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, e dal signore di Bologna Giovanni Bentivoglio. Tra le ragioni che decisero l'E. a passare all'azione vi fu probabilmente la nascita, avvenuta il 21 luglio di ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] Sforza, dal balio di Digione Antoine de Bessay, il C. fu ben presto riscattato per 4.000 ducati da Giovanni Bentivoglio, forse per incarico dello stesso Moro, rientrato nel frattempo in Italia e al cui servizio il C. si pose nuovamente.
All ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] iuvenibus"; una circostanza questa che viene confermata dal fatto che in questa città figura come maestro di Antonio Bentivoglio. Nel 1461 soggiornò a Firenze, entrando in relazione con il Platina, a beneficio dei quale brigò perché potesse ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] Pesaro, città e contà, IX (1998), pp. 129-143; V. Fortunati, Spie indiziarie per la storia di una committenza: Battista Bentivoglio, in Il Cinquecento a Bologna. Disegni dal Louvre e dipinti a confronto (catal., Bologna), a cura di M. Faietti, Milano ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] arazzeria estense, in LaCattedrale di Ferrara, Ferrara 1982, p. 532; J. Bentmi, Appunti per due soffitti dipinti di palazzo Bentivoglio, in Musei ferraresi,XIII-XIV(1983-84), pp. 119-126; A. Ottino Della Chiesa, Dipinti della Pinacoteca di Brera in ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] 201-206; B. Pasole, Breve compendio delle cose più notabili dell'antichissima et nobilissima città di Feltre (1580), a cura di L. Bentivoglio - S. Claut, Feltre 1978, pp. 99 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, II ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...