FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] di storia patria, XXI (1912), pp. 55 s., 60, 63, 65, 72, 77-80, 87 n. 113, 157, 183, 220; R. Verdina, E. Bentivoglio, scrittore di satire e di commedie del sec. XVI, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, LXVIII (1936 ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] allo stesso duca, del 10 dic. 1744 (sei anni dopo), il Muratori afferma di ben comprendere i motivi che avevano indotto il Bentivoglio a licenziare il C., e cioè quel suo "spirito alquanto caldo e sprezzante, che non ben conviene a chi è posto al ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] A. Politi, A. M. Querini, G. B. Rodella, C. Rotigni, G. C. Trombelli., Viatore da Coccaglio, Paciaudi, G. Lami, Delle Lanze, Bentivoglio, Leullier, D. Concina, V. M. Dinelli, A. J. C. Clément, G. Meindaerts.
La ragione della nascita di un gruppo così ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] .
Dalla dedica di Giacomo Cescato delle Rime piacevoli di sei begl'ingegni... (gli autori sono Pietro Nelli, Ercole Bentivoglio, Teodoro Angelucci, Tommaso Garzoni, Guido Casoni, Luigi Groto), uscite, per sua cura, a Vicenza nel 1603, a Leonida ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] Sua Maestà l'Imperatrice e Regina. L'edizione di classici riprendeva sempre nel 1807 presso Didot con le Lettere del Cardinal Bentivoglio,con note, in tre volumi, che contenevano anche Notes grammaticales et philologiques sur les lettres du Cardinal ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] egloga, e riuscì anche a farsi accogliere nella società colta di Bologna. Fu in relazione con il protonotaro apostolico Galeazzo Bentivoglio, con Mino de' Rossi, dictator della città, e con molte personalità più o meno famose dell'epoca, fra le quali ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] a Bologna la sua libertà. I riferimenti storici sono alquanto vaghi: il Miola pensa al sollevamento del 1402 contro Giovanni Bentivoglio, il Novati invece a quello contro i nobili del 1411, dopo la morte del legato pontificio. Perduto è il carme ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] abile e servizievole: è assiduo, fra l'altro, nelle case delle nobili poetesse Cecilia Gallerana e Camilla Scarampa; ma soprattutto si lega ai Bentivoglio, venuti a Milano da Bologna, di cui avevano tenuto a lungo la signoria. Per Alessandro ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , continuatore della professione patema; Pressilla, che andò sposa al marchese Elmi di Foligno e poi al conte Cesare Bentivoglio di Gubbio; e Cecilia, moglie di Troilo Boncompagni. Il Gottlob (p. 307) ricorda un quarto figlio, Gian Antonio ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] dei Francesi. Il suo ritiro non gli impedì comunque di frequentare i circoli milanesi di Cecilia Gallerani e Ippolita Sforza Bentivoglio (come risulta dalle novelle, I, 21 e III, 9 di M. Bandello). L'avvicendarsi di Sforza, Francesi e Spagnoli dopo ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...