FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] di fama, dedicò la sua biografia del beato Giacomo Salomoni e a Sannazaro (VI, 1), come spesso ai fratelli Bentivoglio, a Giovan Battista Pio, al Castiglione, scrive una missiva compiacendosi di evidenziare le capacità dell'unico figlio rimastogli ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] i classici della Utet l'edizione commentata delle Polemiche di L. di Breme (1923), della Tebaide di Stazio volgarizzata dal Bentivoglio (1928) e delle Liriche di P. Rolli (1926), aveva, prima e dopo l'esemplare illustrazione dei Trionfi (Torino 1927 ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] 31-70. Questo poema composto di centocinquantuno ottave, dedicato alla marchesa Lucrezia d'Este moglie di Annibale (II) Bentivoglio, evidenzia il grado di cultura del Garisendi.
In questo dialogo, pervaso di reminiscenze dantesche, in cui si insulta ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] di tempo un episodio dai contorni ancora in gran parte oscuri, documentato da una lettera al senatore G.F.M. Casali Bentivoglio Paleotti del 29 nov. 1757 (Rossi, p. 412). In quella data il G. aveva pressoché terminato un poema eroicomico, la Quaderna ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] honorata il Bembo"). Rimane infine testimonianza di amichevoli relazioni con il poeta milanese Renato, Trivulzio, col ferrarese Ercole Bentivoglio, e soprattutto con Gian Francesco Valerio, al quale il B. indirizzò un manipolo di sonetti, databili al ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] , e questa paternità vi è confermata da una lettera in cui il Garisendi dedica come sua l'operetta a Lucrezia d'Este Bentivoglio.
Bibl.: Bologna, Biblioteca universitaria, ms. 74, Busta VII, n. 11, S. Marcheselli, Contezza del Viridario di G. F. A.;L ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e gli inizi del XVI secolo, dal Marullo, al Collenuccio, al Manuzio, al Bembo, e poi al Trissino, al Bandello, al Bentivoglio, a Bernardo Tasso, tutta quella fitta e vastissima trama di relazioni e di amicizie letterarie e mondane, che il casalingo ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] attribuiti, non senza incertezze, numerosi altri componimenti poetici. Sicuramente sua è una canzone in lode di Giovanni (II) Bentivoglio, L'excelsa fama tua pel mondo sparsa, che nei manoscritti che la tramandano è preceduta dalla rubrica: "Philippi ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] 1747 bibliotecario perpetuo dell'università, riuscì a far acquistare nel 1750 la bellissima biblioteca del cardinale Bentivoglio e nel 1752 venne nominato membro perpetuo e segretario della Congregazione dei Lavorieri, un magistrato preposto al ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] ; per Gilfredo Cavalli, professore nello Studio ferrarese; per le nozze di Gerardo Bevilacqua con la bolognese Costanza Bentivoglio (presente anche nel manoscritto di Verona, Biblioteca capitolare, Mss., CCLVI, cfr. Kristeller, II, p. 294); un'elegia ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...