LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] sia capitato a Ferrara è ignoto, ma non è difficile immaginare che abbiano avuto buon gioco i contatti romani dei Bentivoglio, nobili ferraresi (l'opera è dedicata al cardinale B. Odescalchi, legato di Ferrara e futuro papa Innocenzo XI); proprio in ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] XVII secolo, Roma 2013, pp. 207, 264 s., 311, 357, 370, 447); A. Morelli, Legrenzi e i suoi rapporti con Ippolito Bentivoglio e l’ambiente ferrarese: nuovi documenti, in Giovanni Legrenzi e la Cappella ducale di S. Marco, a cura di F. Passadore - F ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] Letanie della B. V.M.; o Angeli; La Biraga; La Santina Suonata à 2; La Maltivoglia Suonata à 3; La Bentivoglia Suonata à 4;composizioni, queste ultime, chiaramente ispirate ai cognomi di alcune nobili famiglie lombarde come i Birago, i Maltivoglio e ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] Journal of the American musicological Society, XXXVII (1984), pp. 270-298; D. Fabris, Frescobaldi e la musica in casa Bentivoglio, in Frescobaldi nel IV centenario della nascita. Atti del Convegno internazionale di studi(, Ferrara( 1983, a cura di S ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] fu accolta festosamente dal pubblico a tutte le repliche. Nello stesso mese partecipò alla nuova opera Cornelio Bentivoglio del compositore polacco Franciszek Mirecki, che cadde alla prima rappresentazione malgrado la bravura degli interpreti. Nell ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] N. Gavelli a Pesaro furono pubblicati nel 1726 i dodici Duetti da camera... Opera quinta, dedicati al cardinale Comelio Bentivoglio d'Aragona. Appartengono sempre a questo periodo due oratori: il primo, Ester, su testo poetico dell'arcade Neralco (G ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] ); Il Primo Libro de Motetti a voce sola... Opera quarta, Bologna, G. Monti, 1669 (dedicato al marchese Ippolito Bentivoglio; il B. si qualifica nel frontespizio "Mastro di Capella dell'Insigne Accademia dello Spirito Santo di Ferrara"); Il Secondo ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] , 1871); nel 1867 avviò, lasciandola però in tronco, la composizione dell’ultimo libretto di Francesco Maria Piave, Vico Bentivoglio; nel 1870 fece allestire la collettiva Vergine di Kermo di dieci anni prima. Nel frattempo, nel 1868, concorse al ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] e strapazzato fratello» (Archivio segreto Vaticano, Bolognetti, 77).
Frequentò persone di alto lignaggio, oltre i Barberini. Nel 1639 per i Bentivoglio cercò un musico da mandare a Venezia (Fabris, 1999, n. 1009). Cantò in un’opera per i Colonna nel ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] più o meno direttamente molti personaggi dei Diporti: Girolamo Molin, Federico Badoer, Anton Jacopo Corso, Ercole Bentivoglio, Alessandro Lambertini, Giambattista Susio; ma anche Pietro Aretino, Sperone Speroni e il pittore Tiziano Vecellio. Proprio ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...