GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] con una certa imprudenza, a confidargli che le capitolazioni di pace con loro (gli farà leggere anche quelle concluse con Giovanni Bentivoglio) erano patti tali che "insino a li putti se ne debbono ridere" (ibid., p. 81). Naturalmente non gli accennò ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] "giansenisti", convinti di trovarsi di fronte a un "nemico dei gesuiti e della loro morale" (si veda la lettera di G. M. Bentivoglio a Bellegarde, 24 ott. 1770 in Il giansenismo in Italia, I, 1, pp. 629 ss.). L'insegnamento dommatico del F. si trova ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] del cardinale di Savoia a protettore degli, affari di Francia e l'attribuzione della coprotezione al cardinale Bentivoglio gli tolsero definitivamente la speranza di ottenere questo incarico, che aveva esercitato sempre solo a titolo interinale ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] di questo anno gli scontri tra la fazione dei Canetoli, sostenuta da Filippo Maria Visconti, e quella di Antonio Bentivoglio, vicino in questo periodo all'autorità pontificia, si erano risolti, provvisoriamente, con l'affermazione dei Canetoli e il ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] Dialogi physici, Lugduni 1665, p. I; Decreta habita in generali synodo diocesana Spoleti celebrata mense maii 1673, Spoleti 1673; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1936, p. 61; A. Meister, Zur spanischen Nuntiatur im XVI ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] nel carteggio diplomatico inedito di Don Luys D. nunzio straordinario di s. Pio V a Filippo II, Torino 1931; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, Bari 1934, p. 84; J. Oloarra Garmendia-M. L. Larramendi, Indices de la correspondencia entre España y ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] papa suo protettore), sia perché i "partiti - non erano chiaramente delineati. La volontà delle potenze era rappresentata dai cardinali Bentivoglio per la Spagna, Cienfuegos per l'Austria, Polignac per la Francia, ma anche il re sardo aveva un suo ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] e i duchi di Milano, il cardinale si trovò a giocare un ruolo delicato fra i diversi organi del reggimento bolognese e i Bentivoglio (la sua posizione in città venne rafforzata dall'elezione a vescovo della città nel 1476), e ad affrontare situazioni ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] di costui, nel 1610 da Jan van Santen e dal Maderno. Nel grazioso casino del palazzo (acquistato nel 1611 dal cardinale Bentivoglio, passato poi in possesso del Mazzarino e quindi dei Rospigliosi) Guido Reni, che per il B. aveva già dipinto tre scene ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] . Luigi XII minacciò di inviare truppe in aiuto di Alfonso I d'Este e di restaurare a Bologna la dinastia dei Bentivoglio. Stretto tra queste difficoltà, il L. ritenne di dover favorire un riavvicinamento tra Francia e S. Sede, ma cadde in disgrazia ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...