ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] di compilazioni contemporanee, che trattano le discordie inteme, le ribellioni e le rivoluzioni civili e religiose degli stati europei (Bentivoglio, Davila, Gualdo Priorato, ecc.).
L'A. volle donare le ultime due parti delle Rivoluzioni e un'altra ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] 1852 perse la figlia Maria di soli 14 anni e nel 1868 anche l'ultima, Anna, già andata sposa ad Annibale Bentivoglio. Intanto aveva pubblicato il primo volume di un'opera che avrebbe dovuto costituire un vero e proprio trattato di economia politica ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] sul Po isolando Cremona, ceduta allo Sforza per le nozze con Bianca Maria; inoltre dopo l'uccisione di Annibale Bentivoglio e di Battista Canetoli a Bologna, aveva occupato Castelfranco e San Giovanni in Persiceto. Ciò, com'è comprensibile, aveva ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] Petronio e alla traslazione dell’arca di San Domenico in una nuova cappella. Assistette alla presa di potere di Giovanni I Bentivoglio e alla sua clamorosa e violenta disfatta poco più di un anno dopo, colse il malumore dei bolognesi sotto il governo ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] di Roma, 1592-1595, a cura di G. De Leda, Venezia 1887, I, p. 294; II, pp. 462, 509; III, p. 58; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. 10, 139; J. de Olarra Garmendia-M. L. de Larramendi, Correspond. entre la ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] 189, 409-412; F. Strada, Della guerra di Fiandra, deca seconda, volgarizzata da Paolo Segneri, Roma 1648, pp. 368-390; G. Bentivoglio, Della guerra di Fiandra, in Id., Opere, III, Milano 1806, pp. 172 s.; F. Amadei, Cronaca universale della città di ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] a sé stesso economicamente (per l’agricoltura), ma debolissimo per l’indipendenza di fatto dei Baglioni di Perugia, dei Bentivoglio di Bologna, dei Malatesta di Rimini, dei Manfredi di Imola, Forlì, Faenza, degli Sforza a Pesaro, dei da Varano ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] guerra contro Ekcole d'Este, al cui fianco si erano schierati il re di Napoli, Ludovico Sforza, Firenze e i Bentivoglio di Bologna, sicché Ravenna, confinante con il ducato di Ferrara, divenne base avanzata delle operazioni belliche. L'anno seguente ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , per diventare poi insegnante ordinario.
Nel 1836, frattanto, s'era sposato a Bonn con Margherita (Ghita) Trotti di Bentivoglio, conosciuta qualche anno prima in Belgio, a Gaesbeek, nel castello di Giuseppe e Costanza Arconati Visconti (cognato e ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] dell'esercito dell'Aragona, inviando di volta in volta rapporti dettagliati al D., che, preoccupato dell'atteggiamento ambiguo dei Bentivoglio, signori di Bologna, esortò Bernardo con una lettera dell'8 sett. 1494 a recarsi a Bologna, dove fra l ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...