Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] destinata). La mappa di Imola riprende e perfeziona i metodi geometrici di rilevamento già utilizzati da Alberti nella Descriptio urbis l'affetto straordinario portato a Leonardo da Francesco I, Benvenuto Cellini, interpretando felicemente l'ormai ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] : ne lo: candelo (Pd XI 11-15).
Non sono forse da considerare r. composte i casi di dire'lo (: cielo: celo: quanto riporta Benvenuto, della leggiadra forma metrica della canzone italiana nel sec. XIII, Imola 1895; ID., L'arte del periodo nelle opere ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] caduti della Resistenza e delle stragi naziste. A Imola, nel quarantesimo anniversario della lotta di liberazione, germaniche il 4 settembre 1943 era stato accolto da manifestazioni di benvenuto, sostenne che quel giorno Radio Londra aveva avvertito ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] rima (If XIII 48).
Dice Benvenuto che nella Commedia, come c' lunga scala convien che si saglia; / non basta da costoro esser partito. / Se tu mi 'ntendi sulla forma metrica della canzone italiana nel sec. XIII, Imola 1895; E.G. Parodi, La rima e i ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] , terrena, e B.-teologia. Il disagio spunta già con Benvenuto, ma egli è troppo buon allievo di Boccaccio per farne un (ed. G. De Courten, Imola 1935), ma anche ne Il mistero dell'amor platonico del M.E. derivato da' misteri antichi (Londra 1840), B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] nel 1519, salutato dal re, secondo la leggenda raccolta daBenvenuto Cellini, non solo come un grande scultore, pittore e d’avanguardia, come nel caso della famosa mappa di Imola, uno dei primi esempi di cartografia realizzata con sistemi ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] à el capo che pare veluto nero, et è peloso come voi; e da che somiglia voi, parmi bello; et è visto [vispo] che pare del Cinquecento, attribuibile a Benvenuto Tisi, detto il Garofalo 1869) che documenta l’incontro a Imola del 1502 tra Cesare Borgia e ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] se non in disfacimento e distruzione di loro "; e Benvenuto annota che " quando fit aliqua reformatio Florentiae de exulibus fuga. Nuovo suo rifugio fu Imola, dove si pose al fianco del cardinale Napoleone Orsini. Da ultimo, lo troviamo al seguito ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] Loyola e quello contro Benvenuto Cellini.
A seguito della denuncia di Ignazio e dei suoi compagni da parte di quattro degli eretici lo assorbì fino alla vigilia della partenza per Imola, dove si recava in qualità di presidente della Romagna e ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Francesco degli (Angelus de Ubaldis). – Nacque poco dopo il 1334 a Perugia, terzo figlio (dopo Baldo e Pietro) del medico Francesco di Benvenuto degli Ubaldi.
Va corretta [...] un nuovo incarico nel 1380 come podestà di Città di Castello, da qui ebbe modo di svolgere più volte negoziati per la sua I, 2, Giuristi, giudici e notai, a cura di G. Murano, Imola 2016b, pp. 119-128; P. Maffei, Donations made to sacred images in ...
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