BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] Pesa. Il padre Guglielmo e il fratello Puccio nel 1268 erano stati banditi da Firenze come ghibellini. Non è dato sapere se B., di cui non si cittadini guelfi e ghibellini) diventò nel commento di BenvenutodaImola, per il quale B. è "magnus canis", ...
Leggi Tutto
CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] dell’epitaffio (che consta di sei esametri rimati, di discreta fattura) compare nel commento dantesco di BenvenutodaImola: “ideo bene Raynaldus poetista [sic] Veronensis bino versiculo epitaphiali eius triumphos breviter complexus est dicens: Si ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] catturare a Feltre, dove si erano rifugiati "putantes se tutos esse in illa libera civitate", come riferisce BenvenutodaImola, tre giovani appartenenti alla famiglia Fontana ed altri fuorusciti ferraresi, coinvolti nel tentativo di rivolta. Con l ...
Leggi Tutto
BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] di B. fu pubblicato per la prima volta a stampa, in appendice al Comento di BenvenutodaImola, nella rara edizione datane a Venezia, nel 1477, da Vindelino da Spira.
In rapporto diretto col poema dantesco e col pensiero del grande Fiorentino è pure ...
Leggi Tutto
DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] maldicenze diffuse sul conto di Azzo VIII lo avevano esposto a una vendetta senza dubbio crudele, ma motivata. BenvenutodaImola, che tiene la parte dell'Estense, sostiene decisamente che il D. "procuravit sibi mortem sua temeritate"; e, compiaciuto ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] nel 1370 Francesco Petrarca, che era comunque soprattutto vicino a suo fratello Ugo, e protesse l'umanista commentatore di Dante BenvenutodaImola.
L'E. mori a Ferrara il 26 marzo 1388. Suoi figli furono Rinaldo, nato nel 1371, e Taddea, nata nel ...
Leggi Tutto
RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] di Pipino, che lo cita più estesamente degli altri, e che comunque offre anche versioni alternative degli stessi fatti. BenvenutodaImola cita in parte la "causa discordie" e presenta, nel suo commento dantesco, l'analisi finale di Federico fatta ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] come lo scambio dei fanciulli. Che le pretese di questo mercante senese, testimoniateci, oltre che dal quasi contemporaneo BenvenutodaImola - il quale visse una trentina di anni dopo le gesta del B. -, dalla deliberazione del Gran Consiglio senese ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] alla Divina Commedia d'Anonimo fiorentino del sec. XIV, a cura di P. Fanfani, I, Bologna 1866, pp. 203 s.; BenvenutodaImola, Comentum super Dantis Aldigherij Comoediam, a cura di I.F. Lacaita, I, Firenze 1887, pp. 273 s.; La Commedia di Dante ...
Leggi Tutto
Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] sensibilità di lettore: quella sensibilità che, sulla fine del buon secolo, sarà precipuo carattere della postilla di BenvenutodaImola. Accanto a questo incipiente interesse retorico, vi è poi un gusto assai marcato per gli spunti novellistici ...
Leggi Tutto