GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] l'idea di reclutare i banditi tra le truppe da inviare in Francia contro gli ugonotti e di combattere da Cotignola (Girolamo Marchesi), Innocenzo daImola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei più significativi pittori ferraresi come Garofalo (Benvenuto ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] con i raffaelleschi bolognesi Bartolomeo da Bagnacavallo e Innocenzo daImola segnalati da Carlo Cesare Malvasia (1678), Philandrier. Rimonterebbe all’artista, secondo l’autobiografia di Benvenuto Cellini, il suggerimento al re di eseguire i calchi ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Pace, insieme con Giacomo Francia, Biagio Pupini, Innocenzo Francucci daImola e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. vi avrebbe lezione del Garofalo (Benvenuto Tisi) e del Francia, studiando l'evolversi dell'arte di Girolamo da Carpi e le ...
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ZAMBECCARI, Pellegrino (Peregrino). – Figlio di Giovanni di Gerardo Zambeccari e di Cecilia di Sabbadino Sabbadini, nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo. Nel 1355 il padre sposò in seconde [...] Carafa. Il 7 dicembre 1378, infatti, su ordine di quest’ultimo, stipulò insieme al notaio Benvenutoda Ripoli l’atto che confermava la sottomissione di Imola alla città di Bologna. In una lettera indirizzata a papa Urbano VI (attribuita a Zambeccari ...
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MORETTI, Vincenzo
Saretta Marotta
MORETTI, Vincenzo. – Nacque a Orvieto il 14 novembre 1815 da Domenico e da Elisabetta Mazzoni-Brancaleone, nobili orvietani, già genitori di un figlio avviato alla [...] entrò in sede il 15 marzo 1856, ricevendo un benvenutoda parte della popolazione di cui il suo segretario don tuttavia nel suo diario del concilio racconta che il vescovo di Imola gli chiese consiglio prima del voto sulla Pastor aeternus (Pásztor, ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] , in Rassegna d'arte, I (1901), 2, p. 26; I. Benvenuto, L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli XV e XVI, Bologna 1938, pp , Milano 1987, p. 632; A. Tambini, Guidaccio daImola e le influenze padovane nella pittura emiliano-romagnola del Quattrocento, ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] Biblioteca Vaticana il codice Vat. lat. 1494, miscellanea contenente opere di vari autori (Pier Candido Decembrio, Benvenuto dei Rambaldi daImola, L. Anneo Floro, un commento di Leonardo Bruni ad Aristotele, M. Tullio Cicerone, Antonio Agli vescovo ...
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GIOVANNI di Francesco daImola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] Chonte di Giovanni daImola" nel dicembre del 1423, mentre il progetto veniva eseguito da Domenico di Frediano di Lucca, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 271-294; G. Nicco, Jacopo della Quercia ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] ultimo discendente di un’illustre famiglia ravennate, capostipite Benvenuto Fusconi de Zalamella, vissuto nel XV secolo.
firmò la dedica e ne curò l’edizione Alessandro Vandini daImola, amico del compositore e custode dei suoi «ingeniosos simul ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] interno di questa, la serie degli Estensi effigiati daBenvenuto Garofalo e Girolamo da Carpi, il quale rappresentò E. seduto nell'atto ; ma, nell'interesse dei suoi sudditi di Bologna ed Imola, Paolo III, nel 1542, l'indusse a desistere dalla ...
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