OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] , poi continuata nel sec. XVI. Un esempio delle magnifiche saliere ricordate spesse volte negli inventarî, resta nella saliera di BenvenutoCellini; tra le oreficerie sacre si possono rammentare quelle di S. Lorenzo e di S. Maria del Fiore; tra le ...
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ILLUSIONISMO (fr. escamotage, prestidigitation; sp. prestidigitación, juego de manos, ilusionismo; ted. Zauberkunst, Taschenspielerei; ingl. conjuring, sleight-of-hand)
Harry PRICE
È l'arte di eseguire [...] Bacone dovette spiegare alle autorità che le sue invenzioni erano dovute all'applicazione di leggi naturali e non a "magia nera". BenvenutoCellini ci narra di demoni evocati da lui e da un "mago" nel Colosseo: demoni certo prodotti con mezzi ottici ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] cui si dedicarono anche gli artisti maggiori, e che nel pieno Rinascimento si volge soprattutto al lusso profano: BenvenutoCellini ne è allora l'artista tipico, versato in tutte le tecniche del metallo. Il tardo Rinascimento vede diffondersi ...
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GIAMBOLOGNA
Igino Benvenuto Supino
. Jehan Boulogne detto il G., scultore, nacque a Douai nel 1529, morì a Firenze il 13 agosto 1608. Il padre voleva farne un notaio, ma il giovine nel 1540 si recò [...] il Borghini che vi fu chi avrebbe desiderato che in quel gruppo fosse da riconoscere, per accoppiarlo al Perseo di BenvenutoCellini, Andromeda rapita da Fineo. Ma al Borghi ciò non piacque e suggerì il Ratto delle Sabine, soggetto che trovò nel ...
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MASCHERONE
Emilio Lavagnino
. Elemento ornamentale d'opere architettoniche, costituito da protome umana o d'animale lavorata a rilievo; talora è inserito in un fregio, talora solo.
Tale elemento ornamentale [...] del Popolo a Roma); talvolta furono trasfigurate dalla fantasia dei nuovi artisti (base della statua del Perseo di BenvenutoCellini).
Ma già nella prima metà del '500, quando le manifestazioni artistiche esprimono un desiderio quasi di ostentata ...
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MARQUINA, Eduardo
Carlo Boselli
Poeta e drammaturgo spagnolo, nato a Barcellona il 21 gennaio 1879. Esordì dapprima come giornalista; si affermò poi quale poeta lirico d'ispirazione sana, fresca e briosa, [...] (1911), Juglarías (1914), Tierras de España (1915), Poesía de San Francisco de Asís (1915). Tra le opere di teatro: BenvenutoCellini (1905), La risa de Grecia (1905), Rincón de montaña (1906), Las hijas del Cid (1908), dramma epico; Doña María ...
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MERRITT, Chris
Federico Pirani
Tenore statunitense, nato a Oklahoma City il 27 settembre 1952. Specialista del repertorio belcantistico italiano, si è imposto come autorevole interprete rossiniano in [...] de I Vespri siciliani, spettacolo inaugurale alla Scala nel 1989, M. ha ampliato il suo repertorio interpretando ruoli quali BenvenutoCellini (H. Berlioz), Le Cid (J. Massenet), Faust (Ch. Gounod), Bacchus in Ariadne auf Naxos (R. Strauss) e, al ...
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ROBERT-FLEURY, Joseph-Nicolas
Andrée R. Schneider
Pittore e litografo, nato a Colonia l'8 agosto 1797, morto a Parigi il 5 maggio 1890. Contribuirono alla sua formazione H. Vernet, Girodet e Gros, e [...] vita di grandi artisti: Arrivo del Tasso al convento di S. Onofrio (1827), Michelangelo che cura il suo domestico, BenvenutoCellini nel suo studio (1841). Scene di storia spagnola o italiana: Cristoforo Colombo dai Re Cattolici (1847), Carlo V al ...
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LACHNER, Franz
Renzo Bianchi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Rain (Baviera settentrionale) il 2 aprile 1803, morto a Monaco il 20 gennaio 1890. Nel 1822 fu organista a Vienna nella chiesa [...] ; una Serenata per 4 violoncelli; un'Elegia per 5 violoncelli; Suites e trii per violino e pianoforte. Al teatro diede le opere: Die Bürgschaft (1828), Alidia (1839), Catharina Cornaro (ritenuta il suo capolavoro, 1841), BenvenutoCellini (1849). ...
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SLEVOGT, Max
Fritz Baumgart
Pittore, nato l'8 ottobre 1868 a Landshut, morto il 20 settembre 1932 a Neukastell presso Landau. Scolaro di W. Diez, predilesse dapprima soggetti realistico-religiosi (Il [...] da un'intensa attività di illustratore. Del 1906 sono le duecento illustrazioni del Lederstrumpf, del 1913 quelle della Vita di BenvenutoCellini, del 1917 le illustrazioni della conquista del Messico da parte di Hernán Cortés, del 1922-27 quelle del ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...