. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] Romero (armature per Alfonso II d'Este); inoltre Serafino, armaiolo a Brescia verso il 1320; Giorgio Ghisi di Mantova. Anche BenvenutoCellini si esercitò da giovane in tali lavori; egli ci dice che vi eccellevano i Lombardi, i Toscani e i Romani ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] sec. XVI risalgono molti candelieri di arte spagnola: sono opera dei de Arfe, tra i più celebri orafi del tempo; e anche BenvenutoCellini ne fece per il vescovo di Salamanca. In Italia, dal sec. XVII in poi, si mantenne la tradizionale ricchezza di ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] Parigi pochi anni prima. Accanto al Tannhäuser e al Lohengrin, L. fece ancora conoscere in quegli anni opere teatrali come BenvenutoCellini di Berlioz, Ernani e i due Foscari di Verdi, Fidelio di Beethoven, Orfeo, Ifigenia, Armida e Alceste di Gluck ...
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Musicista francese, nato l'11 dicembre 1803 alla Côte Saint-André, morto l'8 marzo 1869 a Parigi. Suo padre, Luigi Giuseppe, originario di una famiglia che s'era stabilita alla Côte Saint-André nel 1300 [...] gl'Italiani, specialmente contadini; il paesaggio peraltro lo esalta, e gli suggerisce impressioni che riappariranno in Amleto e in BenvenutoCellini: fa poi una breve gita a Napoli. Nel 1832 rientra a Parigi dove, incontrata la Smithson, non tarda a ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] Francesco I, il quale aveva in grande stima e favoriva largamente i letterati e gli artisti italiani (fra gli altri BenvenutoCellini), e fu liberale, affettuoso mecenate dell'esule fiorentino, Lo accolse infatti alla sua corte, e poi gli cedette il ...
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È una fascia di stoffa, di cuoio o di metallo che serve per stringere o sorreggere alla vita le vesti. Le sue proporzioni possono variare e ridursi talmente da farla confondere con un semplice cordone. [...] cinture di Eleonora d'Este e di Isabella del Portogallo, nei ritratti del Tiziano: o la cintura meravigliosa che BenvenutoCellini cesellò per Eleonora de' Medici. Nell'ultimo secolo fu notevole lo spostamento che più volte la moda volle portare ...
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. Nome dato anticamente a colui che caricava e scaricava bombarde (v.). Quando non si usarono più tali bocche da fuoco il nome rimase, per qualche tempo ancora, ai soldati che maneggiavano artiglierie [...] e Marcello Polonio, e vi erano molti volontarî bombardieri che concorsero alla difesa del castello, fra cui BenvenutoCellini, Raffaello da Montelupo ed il suo maestro Lorenzetto. Anche i bombardieri italiani furono presto riuniti in scuole ...
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Cantante lirica, nata a Chiusavecchia (Imperia) il 12 aprile 1948. In oltre quarant’anni di carriera il soprano si è imposto sui palcoscenici di tutto il mondo nel repertorio belcantista, specialmente [...] York nel 1979, e nella Traviata nella seconda parte) e nel repertorio francese (come Manon Lescaut di Daniel Auber, BenvenutoCellini di Hector Berlioz, Les pêcheurs de perles di Georges Bizet, Lodoïska di Luigi Cherubini, Lakmé di Léo Delibes, Roméo ...
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NETREBKO, Anna
Elio Giudici
Cantante lirica russa, nata a Krasnodar, nella Russia meridionale, il 18 settembre 1971. È un soprano capace di sfoggiare non soltanto una voce fuori dal comune – per il [...] di Gaetano Donizetti, Rigoletto e Falstaff di Giuseppe Verdi, Carmen di Georges Bizet, Roméo et Juliette di Charles Gounod, BenvenutoCellini di Hector Berlioz, Antonia in Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach, Musetta in La bohéme di Giacomo ...
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Detto "il filosofo mugellano" perché mugellano d'origine, sebbene nato a Benevento il 3 agosto 1695. Medico all'isola d'Elba, si recò poi in Francia, in Olanda, in Inghilterra, conoscendovi il Newton, [...] Inglesi, una Lettera sull'Henriade del signor di Voltaire, una sul Paradiso perduto di Milton, e una prefazione alla Vita di BenvenutoCellini, dal C. edita per la prima volta, di su manoscritti fiorentini, nel 1728. Ma un'idea della cultura e dell ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...