Città della Francia, nel dipartimento di Eure-et-Loir, sulla riva destra dell'Eure.
Del castello, costruito a partire dal 1342 da Philibert Delorme per Diana di Poitiers e incendiato durante la Rivoluzione, [...] Scuola di belle arti a Parigi; la Diana, attribuita a Jean Goujon, ora supposta del Cellini, e la Ninfa in bronzo, che aveva modellato BenvenutoCellini, sono al Louvre, mentre gli smalti di Leonardo Limosino sono toccati a Saint-Père di Chartres ...
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Medico, nato a Carpi presso Modena, studiò medicina a Pavia e a Bologna, ove divenne professore di anatomia e insegnò dal 1502 al 1527; si dedicò poi interamente alla pratica, dalla quale ritrasse considerevoli [...] uno dei più ricercati sifilologi e applicò su vasta scala l'uso del mercurio nella cura della sifilide; ebbe in cura BenvenutoCellini, il quale racconta di lui e delle sue cure. Nel campo della chirurgia il suo Tractatus de fractura calvariae, seu ...
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Orafo portoghese, vissuto a Genova intorno alla metà del sec. XVI. Scarse notizie si hanno della sua attività artistica: soltanto da poco tempo, sulla base di un documento, si è potuto assegnargli un'opera [...] che lo rivela eminente artefice dotato di squisito senso ornamentale. Di lui infatti, e non di BenvenutoCellini, cui furono per molto tempo attribuiti, sono il bacile e l'anfora d'argento di proprietà Pignatti Morano, già Coccapani, a Modena (v. ...
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Scultore, nato a Firenze nel 1807; morto ivi nel 1895. Appartenne al gruppo di quei coscienziosi ed abili statuarî toscani che, sotto la guida di Lorenzo Bartolini e dappresso a Giovanni Duprè, riuscirono [...] essi non chiediamo ispirazioni superiori e calore di vita, ma notevoli abilità tecniche e una serena probità.
Opere principali: BenvenutoCellini, nei portici degli Uffizî in Firenze (1845); la tomba del marchese Tempi-Marzi-Medici nella chiesa dell ...
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Attrice, nata a Bruxelles nel 1821 e morta a Parigi nel 1900. Esordì a Versailles, e nel 1838 si presentò al Vaudeville sotto il nome di Eugénie Fleury; ma il successo, almeno come attrice, fu mediocre, [...] . Da allora si dedicò alla commedia e al dramma, sollevando grandi entusiasmi. Alla Porte-Saint-Martin trionfò in BenvenutoCellini del Dumas padre; e si fece acclamare in La jeunesse des Mousquetaires, Capitain Fracasse, Madame Lovelace, La vie ...
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. I grossi papali, coniati da Clemente VII, vennero detti clementi, come prima erano stati chiamati giulî dal nome di Giulio II. Settimi clementi e anche soltanto settimi si dissero le monete d'argento [...] sotto lo stesso pontefice, del valore di un giulio e mezzo. I conî di alcune di queste monete sono opera di BenvenutoCellini che fu maestro della zecca papale negli anni 1533-1534.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, p. 72; Annali ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ordini per la cessione di città e fortezze partirono subito, ma molto più difficile fu raccogliere il danaro. BenvenutoCellini fu incaricato di fondere in un crogiuolo improvvisato argenteria e gioielli del tesoro papale; prestiti furono chiesti a ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] apostolico non lo protegge più che tanto. Il papa lo fa incarcerare a Castel S. Angelo. A detta di BenvenutoCellini - ma si tratta di malignità scarsamente attendibile - il giovinetto avrebbe falsificato un breve. Ipotesi più fondata quella d'un ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e il Galateo si leggono nel volume, a cura di C. Cordiè, Opere di Baldassar Castiglione, Giovanni Della Casa, BenvenutoCellini, Milano-Napoli 1960. Facilmente accessibili sono oggi le Prose, a cura di A. Di Benedetto, Torino 1970 e il Galateo ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] prima metà del Trecento, ancora ben solido durante tutto il 14° sec.; la forma giunge fino a Michelangelo, BenvenutoCellini, Guicciardini: Nuovi testi fiorentini del Dugento, 1952, p. 56).
In un caso specifico di complessa evoluzione (gli avverbi ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...