PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] cardinale Georges d’Armagnac e con il suo segretario Guillaume Philandrier. Rimonterebbe all’artista, secondo l’autobiografia di BenvenutoCellini, il suggerimento al re di eseguire i calchi in gesso delle statue antiche del Belvedere vaticano, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] lascia il più esauriente trattato sull’arte ceramica, Li tre libri dell’arte del vasaio, e nel 1568 BenvenutoCellini pubblica un Trattato dell’oreficeria, difendendo l’importanza di questi mestieri. Essi ritornano, assieme a molti altri, ne ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] il Primo libro delle opere toscane, mentre con molto giudizio non volle guastare, normalizzandola, la prosa della Vita di BenvenutoCellini, che nel 1559 gliela sottopose in lettura. Copiosa è la sua produzione poetica in latino, tuttora per la ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] di sé che un'immagine di trista mediocrità.
Di lui, che si avvalse anche dell'opera di Raffaello e di BenvenutoCellini, si conservano più ritratti (Staffetti, Ilcardinale..., pp. 24 s.), di cui uno dì Cristoforo dell'Altissimo nella Galleria degli ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] espertissimo nel tirare d’archibugio – avrebbe ucciso addirittura il gran connestabile di Borbone (impresa rivendicata anche da BenvenutoCellini), Giovanni fece ritorno a Udine, dove gli fu affidata la progettazione della torre dell’Orologio. La sua ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] dalla breve biografia gioviana consacrata a Raffaello (1525; Barocchi, 1971, p. 16) e presto riflesso nell’autobiografia di BenvenutoCellini che, giunto a Roma nei primissimi anni Venti, rammentava di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di E. e di altri membri della sua famiglia, mentre per la scultura e l'oreficeria commissionò molti lavori a BenvenutoCellini, prima che il carattere scontroso dell'artista e l'interessata maldicenza di Baccio Bandinelli, altro scultore caro a E ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] perdute).
Nella seconda metà degli anni Sessanta il M. e Cavalori poterono giovarsi anche dell'appoggio autorevole di BenvenutoCellini. Nel testamento da lui dettato nel 1565, infatti, questi espresse la volontà che Cavalori dipingesse una pala ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] in ozi letterari; ma per lui si aprì anche, con la pubblicazione di uno studio su Un contratto di edizione di BenvenutoCellini (Roma 1930), un nuovo campo di interessi, che lo portò ad aggiungere alle sue tante facce di studioso anche quella di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] (come sostiene anche A. Favia Artsay in The Record collector del marzo 1950) sfiorano la perfezione assoluta: la romanza da BenvenutoCellini di Diaz (incisa nel 1924), oppure l'"A tanto amor" da La favorita (incisa nel 1919) o il "Sei vendicata ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...