POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] , a cura di G. Gaye, II, 1500-1567, Firenze 1840, pp. 363 s., 373 s.; Opere di Baldassarre Castiglione, Giovanni Della Casa, BenvenutoCellini, a cura di C. Cordiè, Milano-Napoli 1960, pp. 869, 874, 881-883; G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di A. Wrede, ibid. 1896, pp. 758 ss.; III, a cura di A. Wrede, ibid. 1901, pp. 831 ss., 861 s.; Vita di BenvenutoCellini, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 66; Roberti Gaguini, Etistole et orationes, a cura di L. Thuasne, I, Paris 1903, pp. 87 ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] 1974, ad Ind.; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854, pp. 48, 434 s.; A. Bertolotti, BenvenutoCellini a Roma e gli orefici che lavorarono pei papi nella prima metà del sec. XVI, in Archivio storico art., archeol. e ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] la cui confraternita era stata designata come erede dalla madre Lucrezia. Commissionò una tazza d’argento a BenvenutoCellini, che lo apostrofò nella propria autobiografia (Vita, I, cap. 57) «Cardinal bestia» . Fu un modesto committente letterario ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] risognamenti" di luoghi e persone conosciute. Né va dimenticato che al teatro dedicò anche un "dramma del Rinascimento", BenvenutoCellini (Milano 1926), e che continuò a coltivare, sia pure sporadicamente, gli studi storici (ad esempio, Due toscani ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] evocazioni fantastiche della storia care ai pittori del secondo Ottocento, il medesimo che impronta la statuetta di un BenvenutoCellini fanciullo costretto dal padre a suonare il flauto, risalente alla medesima epoca (gesso; Firenze, Musei comunali ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] piuttosto che cederlo per "piccolissimo prezzo" ad un nobile francese (pp. 377 s.). Come "valentissimo uorno" viene ricordato da BenvenutoCellini (II, cap. XXIX), che incontrò il D. in Francia nel 1543.
La sua morte, avvenuta con molta probabilità ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] l'instabilità politica, offriva scarse occasioni di particolare prestigio, cercarono spazio nella città papale; tra essi BenvenutoCellini, Baccio Bandinelli, Iacopo Sansovino, il Bacchiacca (Francesco di Ubertino).
Nell'aprile del 1524 anche G. era ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] infatti Cosimo de' Medici tentò, attraverso intermediari, di riavere il B. a Firenze. Tra questi incaricati furono, nel 1552, BenvenutoCellini e, nel 1554 e nel 1557, il Vasari; e infine, alle insistenze dirette del duca (8 maggio 1557), l'artista ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] alcuni casi, a modelli di deciso gusto barocco, nonostante le ripetute dichiarazioni sulla decadenza totale dell'arte orafa dopo BenvenutoCellini e il Rinascimento in genere.
Certo è che quest'arte eclettica ha un'innegabile unità, quasi un rigore ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...