DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] , la traduzione degli Statuti della religione de Cavalieri Gierosolimitani;nel 1568 una poesia sulla statua di Perseo di BenvenutoCellini e il Comento sopra la Canzone di Guido Cavalcanti (Firenze, presso B. Sermartelli) dedicato a Cosimo.
Il D ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] , data di morte del cardinale, che pagò più di "dumila scudi" per il libretto, fatto eseguire, come scrive BenvenutoCellini nel Trattato sull'oreficeria, per Giulia Gonzaga. Non è stato possibile identificare le due opere ricordate dall'Aretino con ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] 152, 263).
Il fatto che il L. fosse subentrato nella bottega fiorentina di via della Pergola appartenuta a BenvenutoCellini (1571) è una ulteriore dimostrazione delle strette relazioni che questo scultore ebbe con la famiglia Lorenzi.
La conoscenza ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Nuovo di Spoleto, la cui costruzione era iniziata nel 1853.
Nel 1844 il G. firmò il busto in marmo di BenvenutoCellini donato alla Protomoteca capitolina da lady Eleanor Butler. Di un singolare busto di Andrea Doria, tratto dal ritratto dipinto da ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] nel 1540 Francesco prestò servizio a Roma come maestro di cappella. Fu in quel periodo che conobbe e strinse amicizia con BenvenutoCellini, in quel tempo al servizio del cardinale a Roma e liberato da poco dalle prigioni di Castel Sant'Angelo per ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] al pittore forse per merito di Nino Costa. Ancora legato al gusto per lo storicismo appare il dipinto raffigurante BenvenutoCellini studia il flauto in presenza del padre (olio su tela, ibid.), esposto alla VII Esposizione dell'Associazione degli ...
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SERRISTORI, Averardo
Paola Volpini
SERRISTORI, Averardo. – Nacque a Firenze il 17 novembre 1497 da Antonio e da Maddalena di Francesco Gherardi.
La coppia ebbe dodici figli e Averardo, il primo maschio, [...] III).
Ebbe una vasta rete di conoscenze sul piano culturale e politico e rapporti con figure di rilievo quali BenvenutoCellini e Michelangelo. Giorgio Vasari racconta che, alla morte di Michelangelo, l’ambasciatore fece in modo che i suoi disegni ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] Nuova poesia, insieme con quelli di Varchi, Benedetto Busini, Luigi Sostegni, Mattia Franzesi, Niccolò Ardinghelli, BenvenutoCellini, Claudio Tolomei, Pietro Paolo Gualteri, Paolo Del Rosso, Dionigi Atanagi e Antonio Petrei. Un ruolo determinante ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] sopra citate, anche L'Italia risorta, L'innocenza, Il pensiero dell'anima, L'amore in corte, La prima vita di BenvenutoCellini (indicata tra i "quadri più recenti") e Cornelia madre dei Gracchi, premiata al concorso triennale di Siena del 1861 (Arch ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] governativa di tre anni. A quell'anno risale la sua prima composizione, una Fantasia per pianoforte sull'opera "BenvenutoCellini" di Lauro Rossi (l'allora direttore del conservatorio), eseguita in concerto con successo e pubblicata l'anno dopo ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...