CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] nella progettazione. I suoi lavori vennero infatti realizzati ("condotti di poi per le mani") da Baccio di Andrea Cellini (lo zio di Benvenuto), il quale a sua volta, da giovane, era stato a Firenze collaboratore in lavoro di legname di Benedetto ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] sovrano, che secondo il Memmo poteva esser "collocato fra le opere immortali di Benvenuto che si ammirano in Palazzo Pitti" ed effettivamente era lì esposto tra le opere del Cellini ancora al momento della morte del C. (L'Illustraz. ital., 31 maggio ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] ambito del suo ufficio fu l'organizzazione della cerimonia di benvenuto a papa Pio II, di passaggio da Firenze nei fiorentina, Firenze 1902, pp. 394, 402; G. Hill, A Corpus of italian medals of the Reinassance before Cellini, I,London 1930, n. 975. ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] Proseguì poi la sua formazione da autodidatta, scegliendo di cambiare il proprio nome in quello di Benvenuto, in omaggio a Cellini (Quesada, 1986). Espose per la prima volta soltanto nel 1918, quando, probabilmente grazie alla mediazione del fratello ...
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celliniano
agg. – Di Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo, scultore e scrittore del Rinascimento: bronzi c., oreficeria c., o, con riferimento alla sua attività letteraria, scritti c., rime c.; che ricorda lo stile del Cellini: un busto c.,...
saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro...