ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] di riforma religiosa. Il 19 marzo 1550 l'E. lasciò l'arcidiocesi di Milano a Giovanni Angelo Arcimboldi, vescovo di e Benvenuto Cellini, in Memorie d. Accad. di scienze, lettere ed arti in Modena, 1862, pp. 1-12; A. Venturi, Ricerche di antiquità ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] e a San Tommaso in Formis; di qui il clivus Scauri, fiancheggiato dal titulus dei SS. Giovanni e Paolo e da San Gregorio, trionfatore], / in che la sua famiglia men persevra); commenta Benvenuto: " hodie romani minus utuntur tali locutione [ il ‛ voi ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] Romano Broggini a Giorgio Orelli e Giovanni Pozzi (per alcuni anni l’Ateneo vide la compresenza di Giuseppe Billanovich) – i corsi tenuti a Benvenuto Terracini, Milano 1968, pp. 57-95, e La “Vita” francese di “Sant'Alessio”, e l'arte di pubblicare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] se fosse un’anima cristiana
in nome del Signore gli demmo il benvenuto.
Mangiò il cibo non mai prima mangiato,
con lunghi giri ci del simbolismo europeo – il romagnolo Giovanni Pascoli – successore di Carducci alla cattedra bolognese – soprattutto ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] le parti del vicario generale Giovanni Fabri contro un predicatore F. sarebbe stato il benvenuto come nunzio e avrebbe 292 s., 304, 310, 317, 319; C. Gioda, Girolamo Morone ai tempi di Massimiliano Sforza, in Riv. stor. ital., II(1885), pp. 1-37; ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] ’arcivescovo, mons. Giovanni Battista Montini, che interloquiva con Carniti per il tramite di mons. Cesare Pagani di collaborazione e di personale amicizia: Walter Tobagi nel 1980 e Ezio Tarantelli nel 1985.
La FLM di Carniti, Trentin e Benvenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] sostanzialmente al confronto tra il sistema vigente e se stesso (Benvenuto al disgelo, 1962, in Id., Un matematico e l’ di inaugurazione dell’anno accademico, alla presenza del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Giunto al carcere di ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] 15) egli disse non mi cognoscere né sapere chi io mi fussi (Benvenuto Cellini, Vita I, p. 109).
Nelle costruzioni in cui il oro, Il giardino dei Finzi-Contini).
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di V. Branca, Milano, Mondadori.
Calvino, ...
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Democrazia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Democrazia
sommario: 1. La terza ondata. 2. Capitalismo e democrazia. 3. Le nuove sfide. 4. Verso la democrazia elettronica. □ Bibliografia.
1. La terza [...] Giovanni Sartori (v., 1997) ha chiamato homo videns. Il che annuncia l'avvento di un tipo antropologico la cui vita non è più intessuta di concetti, bensì di contro McMondo, Milano: Marco Tropea, 2002).
Benvenuto, S., Un cannibale alla nostra mensa, ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] all’artista, secondo l’autobiografia diBenvenuto Cellini, il suggerimento al re di eseguire i calchi in gesso delle sottoscritto il 15 maggio 1570, in cui nominò erede universale il nipote Giovanni, che viveva in Francia (Fanti, 2007, pp. 152-156, ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...