Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] Benvenuto A. Terracini, con il concorso di Ugo Pellis che coinvolse la Società filologica friulana «G.I. Ascoli» di Udine Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll.).
Ruffino, Giovanni (a cura di) (1992), Atlanti linguistici italiani e romanzi. Esperienze a ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] di reazionari e ‘austriacanti’. Lo dimostrano gli esempi di Basilio Puoti, Carlo Botta, Luigi Angeloni, Giovanni uno scritto del conte piemontese Benvenuto Robbio di San Raffaele, nell’ambiente della torinese accademia di San Paolo, dove fu ...
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Barbi, Michele
Francesco Mazzoni
, L'insigne studioso di D. nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbraio 1867 da Francesco e Caterina Borri, e compì gli studi secondari a Pistoia. [...] alla corrispondenza tra D. e Giovanni Quirini); sulla data di composizione di E'm'incresce di me (ibid. 253-266 seconda redazione della ‛ Vita di D. ' del Boccaccio? (ibid. 395-428), o ancora le pagine intitolate Benvenuto da Imola e non Stefano ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] ‘creati’ diBenvenuto. Il coro palermitano di S. Maria di «maestro mayor de la ciudad» e fu coinvolto altresì nella realizzazione di apparati effimeri per il soggiorno di Filippo II. Sempre al 1569 risale il progetto della galea reale di don Giovanni ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] sotto il regno di Roberto, divenne aperta rivolta alla morte diGiovanna I
In If diBenvenuto. Francesco Macrì-Leone, in pochi anni fervidi di studi, con note sul torinese " Giornale Storico della Letteratura Italiana " e saggi su La Vita di ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Paolo Servita raccolte e ordinate da Francesco Griselini, s.n. t. [ma Lucca 1761 o 1762]).
A Bologna il B., dal 1758 abate di S. Giovanni Battista (riconfermato più volte), rimase per molti anni, e fu questo il periodo più fecondo della sua attività ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] matrimonio, nacque a Londra nel 1838 il decimo figlio, Benvenuto Benedetto. Tra il 1800 e il 1812 lavorò per orefici (1824-1881), sposata con Giovanni Battista Marsuzi, continuarono a svolgere l’attività di incisori di cammei (in via delle Quattro ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] , Firenze, Sansoni.
Castiglione, Baldassarre (1960a), Il libro del Cortegiano, in Opere di Baldassare Castiglione, Giovanni Della Casa, Benvenuto Cellini, a cura di C. Cordié, Milano - Napoli, Ricciardi.
Castiglione, Baldassarre (1960b), Il libro del ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] A bordo della Magnina (Livorno, Pinacoteca civica Giovanni Fattori), si riassumono alcuni dei dati più significativi arte moderna e contemporanea, Archivio Grubicy-Benvenuti, Famiglia artistica).
Dall'insieme di relazioni, che egli intrecciò o ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] commissionatogli da Sante Bentivoglio e compiuto da Giovanni II alla morte del padre. Il palazzo 356 s.; A. Foratti, L’attività di P. di L. P. in Bologna, in Miscellanea di storia dell’arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 353-373 ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...