VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] il modello d'ogni poesia colta. Dante rimane il più geniale interprete di V.: e subito il culto per Dante fu accomunato a quello di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, fino allo spagnolo Enrique de Villena che nello stesso anno ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] ci presenta un canonista di vasta cultura letteraria, Giovanni d'Andrea, ma essa ebbe il merito d'incoraggiare l'attività diGiovanni del Virgilio, che all'opera di primo biografo, nel senso umanistico, e di pubblico espositore di Ovidio, accoppia un ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] (sec. XII), sembra sia uscito Benvenuto Grasso, che anch'egli lasciò un libro di oculistica. Indi si hanno le opere di Ruggiero da Parma, di Barnaba da Reggio, di Pietro Ispano (1250), poi divenuto papa (Giovanni XXI). Uno dei primi trattati ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] moderati, ebbe un'indubbia influenza il pontificato diGiovanni XXXIII, la cui enciclica Mater et magistra Benvenuto). Fra le contraddizioni di una complessa evoluzione politica, imperniata sullo sforzo compiuto dal PCI per creare le condizioni di ...
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VINDELINO da Spira
Tammaro De Marinis
Tipografo del sec. XV, stabilito a Venezia fin dal 1470. Il fratello di lui Giovanni (che vi dimorava già da molti anni e aveva per moglie una Paola, forse figlia [...] 1473, V. dovette far parte di una società con Giovannidi Colonia; poi si ritrova il suo nome nel colophon di tre volumi datati 1476 e 1477, l'ultimo una magnifica edizione della Divina Commedia, col commento diBenvenuto da Imola che qui appare per ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di contabilità, di "scrittura doppia", di, per così dire, tecnica bancaria. Benvenuto, allora, il libretto che promette il "modo facilissimo di convertire la valuta di santo sotto il nome diGiovanni". E, allora, s. Giovanni sia, con soddisfazione ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] cristiani, che scrivono in greco. Si tratta di una formula dibenvenuto "Tu apporti la pace, grande prete chiaroveggente , sulla base delle indicazioni offerte dal Chronicon diGiovanni vescovo di Nikiu, con l'invasione della Pentapoli, probabilmente ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] quella del secolo XVI - diGiovanni degli Agostini (15), il bibliotecario del convento di S. Francesco della Vigna suo a Giambattista Salinari, Buonafede, Appiano (al secolo Tito Benvenuto), in Dizionario Biografico degli Italiani, XV, Roma 1972, ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...]
84. Ibid., p. 329.
85. Cf. gli interventi di Gino Benzoni e diGiovanni L. Fontana apparsi nel vol. 6 della Storia della cultura e 1849, I, p. 92 n. 249).
210. Bartolomeo Benvenuti a Francesco Degli Antoni, Torino 27 giugno 1850, in Alberto Errera- ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Repubblica - dopo l'assassinio diGiovannidi Moravia (1395) (254) e di fronte alla possibilità che la 261. Benvenuto Cessi, Venezia, Padova e il Polesine di Rovigo, Città di Castello 1904, p. 67.
262. R. Cessi, La politica veneziana di terraferma ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...