MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] della solenne accoglienza diGiovanna d'Austria (tutte le opere realizzate nella circostanza sono andate perdute).
Nella seconda metà degli anni Sessanta il M. e Cavalori poterono giovarsi anche dell'appoggio autorevole diBenvenuto Cellini. Nel ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] lezione del Garofalo (Benvenuto Tisi) e del Francia, studiando l'evolversi dell'arte di Girolamo da Carpi e era già tornato a Bologna, per un disegno con una storia di s. Giovanni Battista, che tuttavia non sembra sia mai stata intagliata (Alizeri). ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] matrimonio, nacque a Londra nel 1838 il decimo figlio, Benvenuto Benedetto. Tra il 1800 e il 1812 lavorò per orefici (1824-1881), sposata con Giovanni Battista Marsuzi, continuarono a svolgere l’attività di incisori di cammei (in via delle Quattro ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] A bordo della Magnina (Livorno, Pinacoteca civica Giovanni Fattori), si riassumono alcuni dei dati più significativi arte moderna e contemporanea, Archivio Grubicy-Benvenuti, Famiglia artistica).
Dall'insieme di relazioni, che egli intrecciò o ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] commissionatogli da Sante Bentivoglio e compiuto da Giovanni II alla morte del padre. Il palazzo 356 s.; A. Foratti, L’attività di P. di L. P. in Bologna, in Miscellanea di storia dell’arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 353-373 ...
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Celentano, Bernardo
Pittore (Napoli 1835 - Roma 1863). Formatosi al Reale istituto di Belle Arti di Napoli, esordì alla mostra borbonica del 1851 con vari dipinti, uno dei quali, Un inutile pentimento, [...] di rinnovamento non abbandonò la pittura di ispirazione storica, alla quale anzi cercò di applicare soluzioni formali diverse e nuove. Nel 1856 tornò a Roma dove iniziò Benvenuto commissionato dal mecenate napoletano Giovanni Vonwiller, fu esposto con ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] del tempo affluirono per copiarlo cosicché esso divenne, come ricordò Benvenuto Cellini, la «scuola del mondo» e fu fatto a pezzi del suo primo maestro di scultura, Bertoldo diGiovanni, nella dimensione minima della Medaglia di Filippo de’ Medici. ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] . Più avanti, nel Quattrocento, s'imporrà la figura diGiovanni Fontana (1395-1455), un medico e dotto letterato, affetto straordinario portato a Leonardo da Francesco I, Benvenuto Cellini, interpretando felicemente l'ormai avvenuta metamorfosi, ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] cui sono noti i membri della famiglia Colonna, opera diGiovanni Coli (1636-1691) e Filippo Gherardi (1643-1704) era già stato di Carlo V – di fare il proprio ingresso a Roma, «sul sacro suolo» (così recitava il saluto dibenvenuto indirizzato a ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] pagina dell’autobiografia che Benvenuto Cellini dedica alla descrizione dei cartoni di Leonardo e del Buonarroti diGiovanni Bonaccorsi), il grande allievo fiorentino di Raffaello rientrato a Roma nel 1537 dopo l’attività genovese al servizio di ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...