BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] . In questa fase della costruzione intervennero sia il maestro Benvenuto sia i figli Pietro e Giovanni: ed è verosimile che la direzione dei lavori - ai quali partecipava una folta schiera di tagliapietre, da Bartolomeo da Firenze a Lorenzo da Como ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] pervenutaci e dedicata ad Annibale Bentivoglio, figlio diGiovanni II, autorizza la congettura che il C , dove soggiornò brevemente Benvenuto Cellini, quando si recò a Bologna nell'anno 1516 a "imparare a suonare" (La Vita, a cura di P. D'Ancona, ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] vol. 93, f. 217).Ludovico, fratello del D., rappacificatosi con Benvenuto Cellini il 17 ott. 1534, fu nominato pesatore e soprastante della più per intercessione diGiovanni Gaddi, prelato amico del Cellini, e con l'intento di suggellare la pace ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] "romano Neapoli commorante" (Faraglia, 1878).
Dopo un discepolato presso fra' Giovanni da Verona insieme con il bresciano Benvenuto Tortelli (P. Lugano, Di fra Giovanni da Verona, Siena 1905, p. 87), intraprese con quest'ultimo i lavori per la chiesa ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello diGiovanni (padre diBenvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] suoi soffitti a cassettoni e le cornici delle porte e finestre. Il Vasari ricorda che Camicia, tornato a Firenze, mandava al C. pitture di Berto Linaiuolo "perché le desse al re": e la notizia è indicativa per la posizione del C. a corte e per il suo ...
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BENEDETTO diGiovannidi Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] del 1º dic. 1553; compiuto, nel cornicione, da Giovanni Girolamo nel 1591). Per la stessa chiesa B. eseguiva nel 1556, in collaborazione con Benvenuto bresciano ed Ercole perugino, i due grandi seggi presbiteriali di noce, con dorature, ai lati della ...
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PONTI, Giovanni, detto Giò
Stefania Benvenuto
(XXVII, p. 896)
Architetto e designer, nato a Milano il 18 novembre 1897, morto ivi il 16 dicembre 1979. Dopo la laurea in architettura al Politecnico di [...] a Garches (1927). Più avanti, con le ''case tipiche'' (Domus Julia, Fausta, Carola in via dei Togni, 1931-36; Domus di via privata Letizia, 1933-38, sempre a Milano), P. si accostò in modo personale alle tematiche dell'architettura razionale, che in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Trisciuoglio, Principi statici e forme strutturali, Torino 1980; E. Benvenuto, La Scienza delle Costruzioni e il suo sviluppo storico, costantinopolitane della metà del V secolo ‒ S. Giovannidi Studio, S. Maria Chalkoprateia, basilica anonima del ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Giovanni Colonna); doni offerti alla regina Margherita; spille singolari, come quella ideata per Napoleone III con moneta didi deciso gusto barocco, nonostante le ripetute dichiarazioni sulla decadenza totale dell'arte orafa dopo Benvenuto Cellini ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] . Anche Benvenuto Cellini (Vita, III, 3) aveva cesellato un vaso d'argento che fu venduto per antico. Esecutore di teste in di reperti in africa
diGiovanna Antongini,Tito Spini
La teoria evoluzionistica ha influenzato a lungo il giudizio di studiosi ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...