AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] accenno da lui fatto al matrimonio di Bernarda, figlia naturale di Bernabò, con Giovannidi Baldino Suardi di Bergamo avvenuto il 16 genn. 1367 sua Cronaca di Saluzzo,da Galeotto del Carretto nella Cronica del Monferrato, da Benvenuto San Giorgio ...
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Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] città ed eressero vari monumenti, tra cui il Battistero di San Giovanni. Nell'8° secolo Firenze divenne uno dei più Trecento come luogo di riunione dei cittadini, sono custodite numerose opere d'arte, tra cui il Perseo diBenvenuto Cellini. Sempre ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] combinò per Francesco, da lui intanto nominato duca di Valois, il matrimonio con sua figlia Claudia. Le fu in quest'occasione che Giovanni Calvino iniziò le peregrinazioni che mecenate: Leonardo da Vinci, Benvenuto Cellini e lo scrittore francese ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] moderati, ebbe un'indubbia influenza il pontificato diGiovanni XXXIII, la cui enciclica Mater et magistra Benvenuto). Fra le contraddizioni di una complessa evoluzione politica, imperniata sullo sforzo compiuto dal PCI per creare le condizioni di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] considerato lo scisma acaciano quanto mai benvenuto. Fedele alla sua politica di non intervento nelle questioni interne della dei Goti e dei Bizantini³⁹, sì che il successore diGiovanni, Felice IV (526-530), nella speranza che un gesto ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] cui sono noti i membri della famiglia Colonna, opera diGiovanni Coli (1636-1691) e Filippo Gherardi (1643-1704) era già stato di Carlo V – di fare il proprio ingresso a Roma, «sul sacro suolo» (così recitava il saluto dibenvenuto indirizzato a ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] autorevole esterna rispetto alla S. Sede. Fu benvenuto, allora, il conferimento, da parte di Filippo II, del 4 dic. 1558, della carica (già detenuta da Giovanni Vincenzo di Capua) di capitano generale delle genti d'arme napoletane comportante ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di segretario apostolico. Nel dicembre del 1594 Giuseppe Giustiniani appaltò, in sostituzione diGiovanni Battista di Domenico Ghirlandaio, Marco Palmezzano, Francesco Francia, Perugino), e soprattutto della prima metà del XVI (Giorgione, Benvenuto ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] indietro. Passando per Parigi, il G. ricevette a nome della locale Università un discorso dibenvenuto (tenuto da Giovanni Giulierio), al quale il G. rispose con l'Oratio responsiva ad Universitatem Parisiensem. La missione era sostanzialmente ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] dal B. con i figli Uberto, Guglielmo, Rainerio il 26 ag. 1172 alla chiesa di S. Giovannidi Ruspaglia nel Canavese, trascritta nella cronaca inedita diBenvenutodi San Giorgio. Il Raggi (p. 491), pur traendolo dalla stessa fonte, data il documento ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...