GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] il G., insieme con l'argentiere Pier Antonio diBenvenuto Tati, ricevette dal tesoriere di Pio V la commissione per dodici reliquiari d'argento completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio i quali, su disegno di Perin del ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] Benvenuto Cellini e Francesco I, opera dipinta nel 1867 a Parigi, quindi acquistata per la casa reale di Baviera e ora di gigantesca tela Giovanni Barbarigo libera Maria regina d'Ungheria nell'anno 1380 dalla prigione del castello di Castelnuovo, ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] fosse subentrato nella bottega fiorentina di via della Pergola appartenuta a Benvenuto Cellini (1571) è A. Waldman, A case of mistaken identity: the Martellini Jupiter by Giovannidi Scherano Fancelli, in The Burlington Magazine, CXL (1998), p. 795 ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] , oltre alla costruzione ex novo della cappella funebre di famiglia in S. Giovanni in Laterano. Il G. partecipò a tutti e in marmo diBenvenuto Cellini donato alla Protomoteca capitolina da lady Eleanor Butler. Di un singolare busto di Andrea Doria ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] diBenvenuto Tisi, detto il Garofalo, conservata nel convento delle clarisse di S. Bernardino, circostanza che gli aveva dato modo di riforma di uno dei suoi istituti più rappresentativi, l'Accademia del disegno, attuata dal vescovo Giovanni Maria ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] MDLII, conservata a Vienna (Maccagni, 1971, n. 72).
Il D. collaborò, col padre Lorenzo e col fratello Benvenuto, alla compilazione di un Libro di macchine diverse..., Codice cartaceo databile tra il 1520 e il 1525,conservato alla Bibl. naz. Marciana ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, pp. 16-22; Id., Benvenuto Tisi da Garofalo..., Ferrara 1872, p. 38 (per Sigismondo 1897, ad Ind.; C. Cavaliere Toschi, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento, Milano 1981, p. ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] fu sepolto il 28 maggio.
A differenza di Cristofano, Bernardino, e come lui Giovanni Battista, del quale si sa solo che progressi dei lavori di commesso in pietre dure, Firenze 1853, pp. 212 s.; I.B. Supino, L'arte diBenvenuto Cellini, Firenze 1901 ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] Benvenuto Cellini del 1825, "in stile assai dolce e disinvolto, in mezza figura e al naturale" (ibid., p. 17) desunto da un prototipo di G. Vasari; la stampa, sempre di traduzione e datata 1834, tratta dalla Vergine con il Bambino fra i ss. Giovanni ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco diBenvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] l'Ortolano venisse da molti scambiato con Benvenuto Tisi detto il Garofalo, altro pittore ferrarese ferrarese, Rovigo 1954, pp. 35, 97, 360, 419; G. Bargellesi, Notizie di opere d'arte ferraresi,Rovigo 1955, pp. 77-81; P. Della Pergola, Catalogo ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...