SAFFI, Aurelio
Mario Menghini
Patriota, scrittore e uomo politico, nato a Forlì il 13 ottobre 1819, morto a San Varano Presso Forlì il 10 aprile 1890. Ebbe un'accurata istruzione classica, dapprima [...] anni scrisse un articolo su un dipinto di BenvenutoTisi detto Garofalo, che fu pubblicato nel Tiberino di Roma, e poi a Losanna, dove visse nell'intimità col Mazzini, pur ivi rifugiato da Roma.
Colà il S. attese a scrivere una storia di Roma, ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] nel "Benvegnù" citato dai documenti si riconosce BenvenutoTisi il Garofalo, la collaborazione in quel gruppo di pittori nei ritratti.
Non risultando reperibile l'Ultima Cena attribuita da M. Boschini (Descriz. di tutte le pubbliche pitture... ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] come Francesco Francia (Francesco Raibolini), Girolamo da Cotignola (Girolamo Marchesi), Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei più significativi pittori ferraresi come Garofalo (BenvenutoTisi), Dosso e Battista Dossi (Giovanni e ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] Giorgio da Castelfranco, detto Giorgione), sia pure in mancanza di documenti relativi a un soggiorno del pittore in laguna. Andrebbero invece ricordate le suggestioni della pittura ferrarese, di Ludovico Mazzolini e del Garofalo (BenvenutoTisi), dai ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] stilistiche. Qui poté approfondire le tematiche classicistiche meditando sulla lezione del Garofalo (BenvenutoTisi) e del Francia, studiando l'evolversi dell'arte di Girolamo da Carpi e le ricchezze cromatiche del Dosso; ma a colpirlo profondamente ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 12 al 17 giugno. Il 18 il gruppo era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò verso l'Italia. In Francia sostò a Calais della prima metà del XVI (Giorgione, BenvenutoTisi detto il Garofalo, Dosso Dossi, Raffaello, Andrea del Sarto ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] neve, ma gl’à el capo che pare veluto nero, et è peloso come voi; e da che somiglia voi, parmi bello; et è visto [vispo] che pare che sia stato un primi del Cinquecento, attribuibile a BenvenutoTisi, detto il Garofalo (1481-1559), e proveniente ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] il suo collega ferrarese di poco più anziano BenvenutoTisi, detto il Garofalo, riscossero una serie di pagamenti per un I d'Este e con il figlio Ercole II: infatti a partire da quell'anno i libri di spese documentano con esattezza il ruolo del L ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] (Gibbons, pp. 289 s.). Nel corso del quarto decennio lavorò anche con Girolamo e Tommaso da Carpi, Camillo Filippi e l'anziano BenvenutoTisi detto il Garofalo nella "delizia" di Belriguardo a Ferrara (Venturi, 1893, pp. 62, 130 s.): il loro lavoro ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] bolognese, ma anche romana e napoletana.
Dopo il rientro da Bologna il G. lavorò costantemente a Ferrara. Nel 1740 fu l'artista era intervenuto su una pala di BenvenutoTisi, detto il Garofalo, conservata nel convento delle clarisse di S. Bernardino ...
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