Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] dimissioni di Bennett rassegnate a giugno, hanno registrato però una netta vittoria del blocco di partiti guidato dal Likud di Netanyahu, che ha ottenuto una maggioranza di 65 seggi su 120, seguito dai centristi di Lapid (24 seggi) e dalla formazione ...
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interpalestinese
(inter-palestinese), agg. Relativo alle differenti posizioni e strategie politiche interne allo Stato di Palestina.
• «Il nostro obbiettivo è riuscire a trovare una posizione comune [...] , p. 14, Politica estera) • Da registrare infine la dichiarazione prevedibilmente ostile del premier israeliano BenyaminNetanyahu, che si oppone nettamente alla ritrovata intesa interpalestinese: «Non possiamo accettare presunte “riconciliazioni” in ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La nascita di Israele portò a compimento il sogno del movimento sionista, ossia il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento [...] politica. Anche l’ultimo governo, formatosi in seguito alle elezioni anticipate di gennaio 2013 e retto da BenyaminNetanyahu, affronta una situazione piuttosto incerta, determinata sia dall’ingresso nell’arena politica di nuovi partiti e alleanze ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...