Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] o i suoi omologhi superiori: un esempio di questo tipo di composti è il bis(benzene)cromo(0), Cr(η6−C6H6)2 , la cui formula corretta venne definita all'inizio degli anni Cinquanta del XX sec. da Ernst O. Fischer e dei suoi collaboratori. In questo ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] in cui non tutti i componenti del sistema reagente fluiscono con continuità attraverso il r. (per es., la clorurazione del benzene è spesso realizzata inviando un flusso continuo di cloro dentro a un r. in cui si immette, all’inizio dell’operazione ...
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Combustibili capaci di formare una miscela infiammabile con l'aria o altro gas comburente; più in generale, tutti i combustibili usati per alimentare motori a combustione interna ad accensione comandata [...] ; riduzione del contenuto di zolfo per diminuire l'emissione di anidride solforosa; decremento del contenuto di benzene e di idrocarburi aromatici come antidetonanti. Per i carburanti Diesel la riduzione delle emissioni inquinanti può essere ...
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Composti chimici contenti due radicali etili −C2H5.
Dietilammina Di formula NH(C2H5)2, liquido incolore dall’odore sgradevole, infiammabile, che a contatto della pelle produce irritazione; si ritrova nei [...] che fondono a circa 70 °C, poco solubili in acqua, solubili in molti solventi organici (etere, acetone, alcol metilico, benzene). Si usa come inibitore di corrosione (riduce l’attacco dell’acciaio da parte degli acidi cloridrico e solforico, l ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] ; il potere cancerogeno delle radiazioni è legato alla loro capacità di causare mutazioni genetiche; b) fattori chimici, come il benzene o il toluene e i suoi derivati, che avrebbero la stessa azione delle radiazioni; c) fattori ereditari: è stata ...
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Molecole in cui è presente un radicale etilico −CH2−CH3. Etilacetato Estere etilico dell’acido acetico, C2H5COOCH3, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino. Industrialmente si prepara esterificando [...] , C2H5C6H5, presente nel catrame di carbon fossile e nell’olio di Dippel. Per sintesi si prepara facendo reagire benzene ed etilene in presenza di cloruro di alluminio. Liquido mobile, incolore, solubile nei solventi organici, poco solubile in ...
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. Con questa denominazione il Lehmann chiamò lo stato fisico che alcuni corpi, in un certo intervallo di temperatura, acquistano, nel quale stato essi sono liquidi o semiliquidi (pastosi, molli) e al tempo [...] a costituzione chimica assai complessa. Il Vorländer notò che la struttura a catena di certi para-derivati del benzene è condizione favorevole per il fenomeno.
Più recentemente si sono utilizzati i metodi röntgenografici, dai quali è risultato ...
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anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] della quale si sottintende la presenza di un atomo; per es., tipica è la rappresentazione del benzene con un a. esagonale, detto a. benzenico. ◆ [ELT] A. ad aggancio di fase: → aggancio. ◆ [BFS] A. contrattile: struttura temporanea che si manifesta ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] , isomerizzazione di m-xilene in o-xilene e in p-xilene, produzione di etilbenzene e stirene per alchilazione del benzene ecc.). Il successo di questi catalizzatori è legato, oltre alla loro stabilità termica e alle caratteristiche acide piuttosto ...
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Ossido di alluminio, avente formula Al2O3 ed esistente in diverse forme eteromorfe: l’unica stabile è l’a. α, esagonale, che si ritrova in natura come minerale (corindone, zaffiro, rubino) e che industrialmente [...] la maggior parte dell’acqua di costituzione. Trova applicazione nell’essiccamento dell’aria o di altri gas, di liquidi (alcol, benzene, lubrificanti) ecc. La massa esausta viene riattivata facendovi passare una corrente di aria a 200-300 °C. ...
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benzene
benżène s. m. [der. di benz-, col suff. -ene]. – In chimica organica, il più semplice degli idrocarburi aromatici, detto anche benzolo, di formula C6H6; è un liquido incolore, volatile, infiammabile, di odore gradevole, che si ricava...
benzen-
benżèn-. – Prefisso che indica la presenza, in un composto organico, del radicale C6H5−, derivato dal benzene per eliminazione di un atomo di idrogeno.