Cristallografa (Newbridge, Irlanda, 1903 - Londra 1971). Collaboratrice di sir W. Bragg, provò che gli atomi di carbonio del nucleo del benzene sono complanari e disposti esagonalmente e che le loro distanze [...] reciproche sono circa le stesse che nella grafite; in seguito, con misurazioni di suscettività diamagnetica in molecole aromatiche, evidenziò il carattere fisico degli orbitali molecolari. Fu la prima ...
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Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] fossero uniti gli uni agli altri come in una catena. In un altro famoso lavoro del 1865, per spiegare le proprietà del benzene e dei composti ad esso correlati (i composti della serie aromatica), avanzò l'ipotesi che i sei atomi di carbonio del ...
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Chimico (Berlino 1835 - Monaco 1917), allievo di R. W. Bunsen e di F. A. Kekulé, noto per importanti ricerche di chimica organica (indaco, urea, ftaleine, basi piridiche, nitrosocomposti, terpeni, poliacetileni, [...] idrogenazione del benzene, ecc.). Fondamentali sono i suoi lavori sulla sintesi e la struttura dell'indaco e sulla natura chimica dei barbiturici. Per tali contributi e per altri relativi all'industria chimica (coloranti, composti idroaromatici, ecc ...
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Chimico (Parigi 1811 - ivi 1890); prof. al Conservatoire des arts et métiers e chimico alla Zecca di Parigi, collaborò con J.-B.-A. Dumas a diverse ricerche; è noto soprattutto per ricerche sugli idrocarburi [...] (preparazione del benzene dell'acido benzoico), sugli alcoli (individuazione dell'alcole metilico), sugli zuccheri, sui composti del cromo, ecc. Isolò (1841) per primo l'uranio metallico riducendolo dal tetracloruro in presenza di potassio. ...
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Chimico (Tarcento 1864 - Firenze 1931), allievo di G. Ciamician; prof. di chimica farmaceutica all'univ. di Palermo (1897) e poi (1905) di Firenze. Socio naz. dei Lincei (1911). Compì importanti ricerche [...] nel campo dei nuclei eterociclici, dei derivati del benzene, dell'acido nitroidrossilamminico, ecc. ...
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Industriale chimico scozzese (Glasgow 1766 - Dunchattan, Glasgow, 1843). Studioso di chimica tecnologica, si dedicò dapprima alla tintura dei tessuti, nella quale introdusse perfezionamenti; affrontò poi [...] il problema dell'impermeabilizzazione dei tessuti ottenendo per primo pratici risultati con l'uso di soluzioni di gomma nel benzene e in altri solventi naftenici ricavati dal catrame di carbon fossile. Col suo nome furono chiamati alcuni tessuti ...
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Chimico (Kassel 1839 - Milano 1925), collaboratore di C. A. Wurtz, di F. A. Kekule, di S. Cannizzaro; prof. (1870-1922) nella scuola superiore di agricoltura di Milano; socio nazionale dei Lincei (1883). [...] si devono importanti contributi sperimentali all'idea della formula esagonale del benzene proposta da Kekule; dimostrò l'equivalenza dei sei atomi d'idrogeno dell'anello benzenico e stabilì regole generali, confortate da una grande quantità di dati ...
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Chimico (Kassel 1838 - Gut Horheim 1900). Allievo di F. Wöhler, fu prof. di chimica all'univ. di Friburgo (dal 1875). Rilevanti furono le sue ricerche sui derivati delle chinoline e sulla influenza dei [...] reattività dei composti aromatici e alifatici; il suo nome è soprattutto ricordato perché intervenne nelle dispute sulla struttura del benzene, proponendo una formula diversa da quella di F. A. Kekulé. Fra le opere: Grundzüge der modernen Theorien in ...
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Chimico (Oisterwijk, Brabante Settentr., 1859 - Bloemendaal 1953); allievo di A. P. N. Franchimont e di A. von Baeyer, prof. di chimica a Groninga e di chimica organica ad Amsterdam, segretario della Società [...] , è noto, oltre che per numerose ricerche di chimica organica (meccanismo di sostituzione in anelli benzenici, cloro- e nitroderivati del benzene, rifrattometria, ecc.), per un pregevole trattato di chimica inorganica e organica, che è stato tradotto ...
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Chimico francese (Parigi 1839 - ivi 1916); allievo di M. Berthelot e suo successore al Collège de France; prof. di chimica organica alla Sorbona e all'École de pharmacie di Parigi. Ha svolto importanti [...] (ripartizione di un soluto tra due liquidi immiscibili) e della chimica organica occupandosi dei derivati clorurati del benzene, di processi fermentativi e in particolare della fermentazione lattica e degli acidi lattici isomeri; scrisse, insieme con ...
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benzene
benżène s. m. [der. di benz-, col suff. -ene]. – In chimica organica, il più semplice degli idrocarburi aromatici, detto anche benzolo, di formula C6H6; è un liquido incolore, volatile, infiammabile, di odore gradevole, che si ricava...
benzen-
benżèn-. – Prefisso che indica la presenza, in un composto organico, del radicale C6H5−, derivato dal benzene per eliminazione di un atomo di idrogeno.