neurosedazione
Uso di farmaci con lo scopo di provocare o di mantenere uno stato di rilassamento del sistema nervoso. Le indicazioni per l’uso di n. sono: stato di agitazione, stato d’ansia o disturbo [...] cutanee, rimozione dolorosa di corpi estranei, ecc.). I farmaci usati per la n. sono solitamente della famiglia delle benzodiazepine (➔); solo nei casi di un loro abuso anamnesticamente noto si utilizzano i barbiturici (➔) e, nelle psicosi, alcuni ...
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ideomotorio, rallentamento
Riduzione della vigilanza e della motilità, per processi patologici acuti o cronici, da cause primarie del sistema nervoso centrale o per malattie mediche o chirurgiche di [...] sono insufficienza grave epatica e renale, disordini elettrolitici, sepsi. Un importante gruppo di fattori eziologici riguarda l’intossicazione da farmaci o droghe: oppiacei, anticolinergici, antidepressivi, barbiturici, benzodiazepine, neurolettici. ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] ; i morfinosimili mediante la stimolazione di particolari recettori oppioidi; l’alcol, i barbiturici e le benzodiazepine facilitando l’azione del neurotrasmettitore inibitorio GABA.
Fattori causali
Oltre alla disposizione biologica su base genetica ...
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ansia
Stato emotivo spiacevole caratterizzato da apprensione, incertezza e penosa attesa con cui sono vissuti un pericolo o una minaccia. Il pericolo può essere esterno o indicare un disagio interno. [...] sia dalla psicoterapia sia da interventi farmacologici, come anche da una terapia psicologica e farmacologica integrata. Le benzodiazepine (➔) sono farmaci relativamente sicuri che hanno effetto antiansia e sedativo-ipnotico, rapido e profondo. Si ...
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farmacocinetica
Germano De Cosmo
Parte della farmacologia che studia le azioni svolte dall’organismo sui farmaci, nonché le relazioni fra la dose di farmaco somministrata e la concentrazione di farmaco [...] molecole inattive o escreto immodificato, la cinetica di eliminazione è semplice; per altri farmaci, come le benzodiazepine (alcune delle quali hanno metaboliti ancora attivi), il processo diventa più complesso. Numerose situazioni determinano ...
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crisi di astinenza
Complesso di manifestazioni cliniche indotte dalla sospensione brusca dell’introduzione di una sostanza farmacologicamente attiva, somministrata per uso terapeutico (analgesici, ipnotici, [...] . Si rimanda alle rispettive voci per la sintomatologia della c. di a. da alcol (➔ alcolismo), da droghe, da benzodiazepine, da oppiacei. Alcune manifestazioni cliniche delle c. di a. possono tuttavia essere comuni per alcune sostanze attive sull’SNC ...
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stricnina Alcaloide, di formula C21H22N2O2, presente, insieme a brucina, vomicina ecc., nei semi di varie specie di piante Loganiacee del genere Strychnos, dai quali si ottiene per estrazione con solvente [...] del tronco, cianosi, arresto temporaneo o definitivo del respiro: viene curata con la somministrazione di farmaci ad azione anticonvulsivante non depressiva (benzodiazepine) associata a lavanda gastrica ed eventualmente alla respirazione artificiale. ...
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rilassamento
Distensione fisiologica o patologica dei muscoli e delle articolazioni. ● In ortopedia, l’eccessiva distensione o distensibilità di articolazioni o formazioni articolari, o comunque la scarsa [...] farmaci in grado di ridurre la tensione e facilitare il rilassamento, ma vanno usati con opportuna prudenza (miorilassanti, benzodiazepine) per le conseguenze immediate (per es. sonnolenza) o a lungo termine (dipendenza) che possono provocare. ...
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apnea - Apnee ostruttive
Antonio Minni
L’apnea è un’interruzione del flusso aereo nelle vie respiratorie della durata di oltre 10 secondi. L’apnea è ostruttiva se i movimenti toraco-addominali persistono [...] almeno la metà presenta una SAS. I fattori di rischio possono essere esogeni (obesità, fumo, alcol, o assunzione di benzodiazepine) ed endogeni (tra i più importanti: sesso, età e anomalie malformative facciali). La frequenza della SAS aumenta con l ...
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panico
Senso di forte ansia che un individuo può provare di fronte a un pericolo inaspettato, cadendo in uno stato di confusione ideomotoria, caratterizzata per lo più da comportamenti irrazionali. Attacco [...] da marcata astenia, obnubilamento, vertigini, difficoltà nel mantenimento dell’equilibrio. La terapia si giova degli inibitori della ricaptazione della serotonina (per es., paroxetina), delle benzodiazepine e degli antidepressivi triciclici. ...
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benzodiazepina
benżodiażepina s. f. [comp. di benzo- (per la presenza, nella molecola, del nucleo benzenico) e diaz- (cioè di-2+az[oto]), con la terminazione -epina di nomi di composti insaturi eterociclici a 7 atomi di carbonio]. – Composto...
benzodiazepinico
benżodiażepìnico agg. e s. m. [der. di benzodiazepina] (pl. m. -ci). – In chimica organica e in farmacologia, derivato della benzodiazepina.