PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] classificazioni che denominano i neurolettici tranquillanti maggiori, sono rappresentati essenzialmente dai derivati del propandiolo e delle benzodiazepine. Al primo gruppo appartiene il meprobramato o 2-metil-2-n-propil-1,3-propandiolo dicarbamato ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] GABAergico presente nell'EE è, almeno in buona misura, dovuto ad accresciute concentrazioni, nel s.n. centrale, di agonisti benzodiazepinici capaci d'interagire con i recettori GABAA−R e di aumentarne l'affinità per il GABA.
Ciò spiega, tra l'altro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di spiccata attività sedativa e ipnotica; esso entrerà in commercio nel 1960, segnando l'inizio dell'uso terapeutico delle benzodiazepine.
Messo a punto il primo farmaco antirigetto. Gertrude B. Elion e George H. Hitchings, del Wellcome Research ...
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tremore
Successione di movimenti oscillatori e ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni alternate di gruppi muscolari [...] probabilmente è dovuto una mielopatia. T. da astinenza alcolica: particolare t. d’azione, simile a quello da astinenza da benzodiazepine: si manifesta spec. al mattino, dopo astinenza breve, e raggiunge l’acme dopo 24÷36 ore, divenendo generalizzato ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] ’azione sedativa sui centri respiratori dovuto alla contemporanea somministrazione di ipnotici-sedativi di diverse classi, come benzodiazepine e barbiturici. Al contrario, l’associazione di anfetamine con antidepressivi provoca crisi di agitazione ...
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aggressivita - Le basi biologiche dell'aggressivita
Christian Barbato
Il comportamento aggressivo è un elemento comune alla biologia di ogni specie animale, compreso l’uomo. Gli studi comportamentali [...] aggressive, mentre se essa viene stimolata si inducono risposte emozionali, e se viene modulata farmacologicamente con benzodiazepine od oppiacei si osserva un’attenuazione dell’emotività. L’amigdala riceve informazioni dall’esterno tramite una via ...
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neurofarmacologia
Maria Grazia Di Pasquale
Le interazioni tra farmaci
Se somministrate in associazione, le sostanze farmacologicamente attive sul sistema nervoso centrale possono dare luogo a interazioni [...] ’azione sedativa sui centri respiratori dovuto alla contemporanea somministrazione di ipnotici-sedativi di diverse classi, come benzodiazepine e barbiturici. Al contrario, l’associazione di anfetamine con antidepressivi provoca crisi di agitazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] base delle ricerche condotte dalla Hoffmann-LaRoche verso la metà degli anni Cinquanta, che portarono alla scoperta delle benzodiazepine. Da questi studi sono derivati due tra i farmaci di maggiore successo della categoria, il clordiazepossido e il ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] tono inibitorio che segue l'assunzione di dosi moderate ha un effetto calmante e rilassante. In dosi più elevate le benzodiazepine inducono il sonno, e vengono infatti utilizzate per trattare l'insonnia. Col diffondersi del loro uso, tuttavia, si è ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto nocebo
Se un soggetto si aspetta un incremento di un sintomo, e solo per tale aspettativa si ha un reale incremento del sintomo, si è in presenza del cosiddetto [...] un dolore intenso. In alcune situazioni, è possibile prevenire una risposta nocebo mediante l’uso di ansiolitici, come le benzodiazepine, il che dimostra il coinvolgimento dell’ansia anticipatoria. Negli ultimi dieci anni si è osservato che l’ansia ...
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benzodiazepina
benżodiażepina s. f. [comp. di benzo- (per la presenza, nella molecola, del nucleo benzenico) e diaz- (cioè di-2+az[oto]), con la terminazione -epina di nomi di composti insaturi eterociclici a 7 atomi di carbonio]. – Composto...
benzodiazepinico
benżodiażepìnico agg. e s. m. [der. di benzodiazepina] (pl. m. -ci). – In chimica organica e in farmacologia, derivato della benzodiazepina.