CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani [...] conquistata buona parte della costa ionica, C. inviò doni preziosi ai grandi santuarî greci: tripodi d'oro ad Apollo Ismenio in Beozia, uno scudo aureo alla Atena Prònaia di Delfi, un cratere d'argento opera di Theodoros di Samo sempre a Delfi e, in ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] , oltre a quelle italiche della Sicilia e di Cuma, e a quelle dell'Asia Minore, anche imitazioni in Attica, in Argolide, in Beozia, a Delo, a Rodi: sono generalmente vasi che hanno preso da Corinto la forma (l'aröballos), che vien poi decorata nello ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] Grecia centrale, come appare nella stratigrafia di Eutresis in Beozia, che consente un’articolazione delle fasi più antiche dell nella versione di puro “insediamento militare” a Gla in Beozia), tipica del continente.
Connesse con il fenomeno della ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] , ricavato con terrazzamenti, e presentava probabilmente una pianta con due ali ad angolo retto, simile a quello di Gla-Arne in Beozia e diverso dai palazzi di Tirinto e di Micene. Dalla porta E delle mura una strada saliva all'ingresso del palazzo ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] 2900-2300 a.C. ca.) si assiste al sorgere di una nuova cultura che prende il nome dal sito di Korakou in Beozia. Nel continente si conosce una ceramica (Early Helladic Urfirnis) caratterizzata da una ingubbiatura grigia o nera molto brillante e da un ...
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TEISIAS (Τεισίας)
E. Paribeni
Ceramista attico- così si proclama nei prodotti firmati- autore di una serie di piccoli vasi a vernice lustra senza decorazione pittorica o quasi.
Si tratta di kàntharoi [...] Naukratis) rimane la possibilità di intravvedere per un tratto abbastanza lungo la carriera di questo ceramista attico esiliato in Beozia, dove la sua attività si limita peraltro a migliorare la qualità tecnica dei prodotti, conformandosi invece alle ...
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Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] rilievo, prodotti fra l'VIII e il VI sec. a. C. Lo Schäfer, che unisce in un solo gruppo i pìthoi di T. e della Beozia, ha distinto tre fasi nella produzione: la prima, del 775-725 circa, è attestata solo a T., la seconda del 725-650 circa, la terza ...
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OINOE (Οἰνόη)
A. Gallina
Demo attico della tribù Ippotoontide, che si dovrebbe identificare con l'attuale Myupolis, secondo la tesi sostenuta dal Milchhöfer, dal Frazer, dal Wrede, dalla Chandler e dal [...] altre fortezze minori, che costituivano la difesa della linea di confine ed il controllo dei passi attici verso la Beozia.
L'importanza strategica e la saldezza della cittadella, trova conferma nei resti delle mura, tuttora visibili nel territorio di ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] diversa spiegazione della presenza della Saffo di S. a Siracusa, si riferiva ad un bronzo di piccole dimensioni eseguito ad Oreos in Beozia, che era stato portato a Pergamo come bottino di guerra nel 200 a. C., quando i Romani con Attalo I avevano ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] periodo, dove gli edifici sono concepiti secondo un maggiore controllo sugli equilibri e una ricerca armonica dell’insieme. La Beozia ed Egina vennero assorbite nella cultura ateniese della seconda metà del 5° sec. a.C., ma il Peloponneso espresse ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...