Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] di Charite, personaggio altrimenti sconosciuto. Il nome è rarissimo, pure è attestato, nella forma dorica, nella Grecia centrale (Beozia); le pizie del santuario delfico erano solitamente scelte tra le fanciulle del luogo. Il ritratto di Charite si ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] , Delfi, Epidauro, ecc.), l’equinozio d’autunno per altri (Macedonia, Rodi, Sparta, Etolia, ecc.), il dicembre per la Beozia, ecc.
Sicché, anche quando furono adottate le ere seleucidica e aziaca, tali difficoltà non poterono mai essere superate del ...
Leggi Tutto
PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] in altre rappresentazioni del dio. I bronzetti conservati provengono tutti dal Peloponneso, le terrecotte, in massima parte dalla Beozia. Le testimonianze letterarie, non tramandano, per il V sec., notizie di raffigurazioni di P. nell'arte maggiore ...
Leggi Tutto
NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] che comprendeva Atena e Egina, sul Golfo Saronico, ma anche Prasiae (Porto Rafti), Epidauro, Trezene, Ermione e, in Beozia, Orchomenos, piuttosto importanti strategicamente. Il nucleo e lo scopo della lega era il culto di Posidone nel tempio del dio ...
Leggi Tutto
Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] una statua pergamena.
Infine, apprendiamo ancora da Pausania (ix, 34, 1), che nel santuario di Atena Itonia, presso Cheronea in Beozia, le statue bronzee di Atena Itonia e di Zeus erano opera di Agorakritos. Si è creduto di riconoscere nell'Atena di ...
Leggi Tutto
Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] priva di figure.
La cronologia di questa fabbrica di vasi così tipici, che si trovano diffusi un po' in tutta la Beozia, è variamente fissata dagli studiosi; alcuni, come il Perrot, la Swindler, la Bieber la collocano nel IV sec. a. C. senza ...
Leggi Tutto
PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] celebre città di Atene" e soltanto si persuaderebbero quando vedessero i famosi monumenti. Altre notizie riguardano le città della Beozia come Oropos, Tanagra e Tebe (della quale si sottolineano i costumi femminili) e la piccola città di pescatori di ...
Leggi Tutto
MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] dionisiaca.
2. Menadi nel culto e nel mito. - In molti luoghi della Grecia, come Atene, Delfi, Olimpia, Sparta, in Beozia e nella Jonia, erano associazioni femminili incaricate dallo Stato di occuparsi del culto di Dioniso. Per la durata delle feste ...
Leggi Tutto
SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] severi, sia nelle Erinni che nella Hestia. È possibile, poi, che durante la permanenza in Attica egli abbia lavorato anche in Beozia, data la vicinanza delle due regioni; per cui si potrebbe collocare in tale periodo la statua di Atena Prònaia a Tebe ...
Leggi Tutto
DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] il kàntharos e il tirso). Probabilmente era nudo e imberbe il D. in bronzo di Mirone, posto sull'Elicona in Beozia, attestato solo nelle fonti letterarie. Il tipo di D. adolescente s'impone nei rilievi del Partenone, ove compare tre volte ...
Leggi Tutto
beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...