ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] l'Eta in Tessaglia; il Liceo in Arcadia e il monte Itome in Messenia; il Parnete e l'Imetto nell'Attica; il Citerone, in Beozia; il Parnaso, nella Focide; il monte Ida presso Troia, l'altro Ida nell'isola di Creta, e altre ancora. Di questi monti, il ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] , ricavato con terrazzamenti, e presentava probabilmente una pianta con due ali ad angolo retto, simile a quello di Gla-Arne in Beozia e diverso dai palazzi di Tirinto e di Micene. Dalla porta E delle mura una strada saliva all'ingresso del palazzo ...
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TEISIAS (Τεισίας)
E. Paribeni
Ceramista attico- così si proclama nei prodotti firmati- autore di una serie di piccoli vasi a vernice lustra senza decorazione pittorica o quasi.
Si tratta di kàntharoi [...] Naukratis) rimane la possibilità di intravvedere per un tratto abbastanza lungo la carriera di questo ceramista attico esiliato in Beozia, dove la sua attività si limita peraltro a migliorare la qualità tecnica dei prodotti, conformandosi invece alle ...
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Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] rilievo, prodotti fra l'VIII e il VI sec. a. C. Lo Schäfer, che unisce in un solo gruppo i pìthoi di T. e della Beozia, ha distinto tre fasi nella produzione: la prima, del 775-725 circa, è attestata solo a T., la seconda del 725-650 circa, la terza ...
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OINOE (Οἰνόη)
A. Gallina
Demo attico della tribù Ippotoontide, che si dovrebbe identificare con l'attuale Myupolis, secondo la tesi sostenuta dal Milchhöfer, dal Frazer, dal Wrede, dalla Chandler e dal [...] altre fortezze minori, che costituivano la difesa della linea di confine ed il controllo dei passi attici verso la Beozia.
L'importanza strategica e la saldezza della cittadella, trova conferma nei resti delle mura, tuttora visibili nel territorio di ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] diversa spiegazione della presenza della Saffo di S. a Siracusa, si riferiva ad un bronzo di piccole dimensioni eseguito ad Oreos in Beozia, che era stato portato a Pergamo come bottino di guerra nel 200 a. C., quando i Romani con Attalo I avevano ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] periodo, dove gli edifici sono concepiti secondo un maggiore controllo sugli equilibri e una ricerca armonica dell’insieme. La Beozia ed Egina vennero assorbite nella cultura ateniese della seconda metà del 5° sec. a.C., ma il Peloponneso espresse ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] il nome della città, la cui forma ᾿Αϑῆναι, con il nome della dea tutelare al plurale, è analoga a quella Alalkomènai in Beozia, e si ritrova identica nei pressi di quest'ultima un'altra mitica ᾿Αϑῆναι, che sarebbe stata sommersa dalle acque del lago ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ciotola da latte; anche Alcmane dice che era usato nelle campagne. Il nome è stato dato ad una forma molto popolare in Beozia (specialmente nei vasi del Kabirion), una profonda e larga tazza su basso piede, con due piccole anse, a labbro non distinto ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] sempre proprio. È in esso probabilmente da riconoscere un eroe salutare, con paralleli in molti culti locali greci (Anfiarao in Beozia, Iatros e Aristomachos di Maratona in Attica, il panellenico Paièon). Il culto di A. è passato dalla Tessaglia al ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...