ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] cotto).Il periodo della Reconquista cristiana favorì l'affluire nell'Andalus di un nuovo nucleo di popolazioni musulmane berbere, gli Almoravidi (1087-1147), di costumi assai rigidi, che dopo la vittoria di Zellaca (1086) poterono annettere la ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] Architecture in Syria. Section A. Southern Syria, Leiden 1907-1915; L. De Beylié, La Kalaa des Beni. Hammad, une capitale berbère de l'Afrique du nord au XIe siècle, Paris 1909; H. Lammens, Fāṭima et les filles de Mahomet. Notes critiques pour l ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a (v. vol. VII, p. 1137)
J.-P. Morel
Negli ultimi anni sono stati realizzati considerevoli progressi nello studio delle ceramiche a [...] , Parigi 1990, pp. 67-100; F. Chelbi, Céramique à vernis noir de Carthage, Tunisi 1992; J.-P. Morel, in Encyclopédie Berbère, XI, Aix-en-Provence 1992, pp. 1720-1725, s.v. Campanienne ( céramique) (Africa del Nord); id., La céramique à vernis ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] cuore del Sahara: i Tuareg vengono considerati un simbolo della resistenza contro ogni minaccia alla lingua e alla cultura berbere, messe in pericolo anche nei paesi nordafricani dalle politiche di arabizzazione forzata in corso da decenni.
Nei paesi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] opere di divisione delle acque hanno documentato come simili pratiche tradizionali di base fossero note anche alle comunità berbere stabilite presso le oasi presahariane. In Egitto i Romani utilizzarono invece la rete di irrigazione già esistente ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] numero di vocaboli; altre formazioni nominali e verbali, altri usi sintattici, altri vocaboli sono d’altronde comuni alle lingue berbere e non semitiche di Etiopia. Gli uni e gli altri punti di contatto s’inquadrano in quella che comunemente si ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] ; ad un tipo di transizione fra il gruppo antico e l'odierna scrittura dei Tuāreg appartengono le iscrizioni dette libico-berbere che si trovano spesso accanto ai graffiti rupestri in varî punti della Barberia.
Le epigrafi libiche sono in grande ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] si è innestata sull'originario substrato africano, che comunque mantiene ancora forme autonome nelle zone più interne (abitate da popolazioni berbere, quali i Kabili e i Tuareg), e, sul finire del 15° secolo, ha assistito a un profondo arricchimento ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] Negri, d'un acquisto relativamente recente e limitato alle zone marginali del loro habitat, più esposte alle influenze delle civiltà berbere e arabe. I Mossi apprezzano molto il cavallo e chi può non manca di procurarsene almeno uno; esso però rimane ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] bizantina, cominciava anche la conquista della Sicilia: con lo sbarco a Mazara, nel giugno 827, di truppe arabe, berbere e andaluse provenienti dall'Africa. La perdita di potere bizantino vedeva poi altri successi saraceni: il sacco dato a ...
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berbere
berberè s. m. [voce amarica]. – Specie di peperoncino (lat. scient. Capsicum frutescens) da cui gli Abissini ricavano una salsa molto piccante, largamente usata come condimento.
burnus
burnùs s. m. [dall’arabo burnus, attrav. il fr. burnous]. – 1. Ampio e lungo mantello di pesante lana greggia per l’inverno, di tela indigena per l’estate, portato dalle popolazioni arabo-berbere dell’Africa settentr.; è spesso accompagnato...