Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fino al 2011 uno dei paesi più stabili di tutto l’arco mediorientale e nordafricano, a seguito delle rivolte innescatesi contro l’ex regime di Muammar [...] e la fascia giovanile (tra zero e 30 anni) è maggioritaria.
I libici sono prevalentemente di etnia araba e berbera, ma esistono anche significative minoranze tribali tuareg e tebu. Circa il 10% della popolazione è costituito da immigrati, provenienti ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] condizione della Sicilia ai fini di un’espansione nordafricana per somiglianza climatica, anche in considerazione della discendenza arabo-berbera di parte della popolazione dell’isola e la sua abitudine a vivere in regioni malariche.
Zona sottolineò ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] recuperando a mano a mano che si intensificarono le sue relazioni con la sponda settentrionale del Mediterraneo, e quella arabo-berbera del Paese di nascita. Sotto la sua influenza un sovrano ‘illuminato’ come Ahmad I fu protagonista dei processi che ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] e fortificato, ritorna più tardi, sulla fine del sec. VII e nel sec. IX, a proposito delle lotte fra Arabi e Berberi: il suo nome appare già trasformato nella forma viva tuttora, di Lebda. D'altro lato di un vescovo leptitano rimane traccia fino ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] sec. XI, quando, in seguito alla caduta del califfato omayyade di Spagna, essa cadde in potere della dinastia di origine berbera degli Zayridi, che vi regnarono dal 1015 al 1090. Durante questo periodo Granata salì a un grado cospicuo di floridezza ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] hanno compiuto azioni violente non solo contro l'esercito ma anche contro civili e stranieri. In Mauritania la maggioranza berbera è accusata di consentire la schiavitù ai danni della popolazione negra. Gravi problemi ha generato in Algeria ed Egitto ...
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Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il regno del Marocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] 2011 ha riconosciuto, come lingua ufficiale assieme all’arabo, il tamazight, parlato da circa un terzo della popolazione di etnia berbera. Il francese è di fatto la seconda lingua, non ufficiale, ed è diffusamente utilizzato dai media nazionali, nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] provengano soprattutto dalle zone di confine con il mondo islamico. Come i pinete spagnoli (ma la parola è di origine berbera) impiegati anche nelle guerre d’Italia, gli ussari (in questo caso l’etimo è ungherese o turco) originari dei Balcani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra punica (218 - 202 a.C.) è dominata dal genio [...] Numidia Masinissa, re dei Massili, e acquisisce per sé, e più ancora sottrae al rivale, l’apporto decisivo della cavalleria berbera. Sul campo di Zama Annibale compie il suo capolavoro, infliggendo al giovane rivale una lezione di tattica, ma non può ...
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deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] . I Tuareg, per esempio, il cui nome deriva dall'arabo ("gli abbandonati"), fanno parte del vasto e numeroso gruppo etnico dei Berberi (circa 14 milioni di persone) sparso su un vasto territorio che va dal Sahara Occidentale alla Libia. Essi tuttavia ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...