TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] inizio lo sviluppo moderno della città che ora si avvia verso i 100.000 ab., di cui oltre 35.000 Arabi, Arabo-Berberi e Negri (musulmani), quasi 30.000 Italiani (cattolici), circa 18.000 Ebrei e 6000 stranieri in gran parte Maltesi e Greci (ortodossi ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nata il 1° luglio 1960 dall’unione tra la Somalia, ex colonia italiana sotto tutela per conto delle Nazioni Unite, e il protettorato inglese del [...] India sono i maggiori partner commerciali della Somalia, grazie ai canali consolidati della diaspora e alla ricostruzione dei porti di Berbera e Bosaso. Il porto di Gibuti e quello di Mombasa in Kenya hanno costituito, e in parte ancora costituiscono ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] del Regno sabaudo, quando aveva prolungato verso Tunisi il servizio per la Sardegna. Più tardi, peraltro, la città berbera era tornata a essere oggetto dei suoi interessi. Nel 1874, approfittando di un momentaneo allentamento del controllo francese ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] Saudita costituiscono i maggiori partner commerciali della Somalia, grazie ai canali consolidati della diaspora e alla ricostruzione dei porti di Berbera e Bosaso. Il porto di Gibuti e quello di Mombasa in Kenya hanno costituito, e in parte ancora ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] nel Nordafrica, poi in Egitto. Nelle altre regioni dell’originaria diaspora araba l’elemento etnico arabo si mescola con il berbero nell’Africa del Nord, con il curdo e turco in Siria e Iraq, e cede totalmente nella Persia alla rinascita politica ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] dal sole, che d'inverno la neve presto si discioglie. Nell'Africa settentrionale i villaggi trogloditici moderni dei Berberi sono scavati nel sottosuolo, oppure, per ragioni di maggior sicurezza, nelle scarpate rocciose degli uidian e delle ghur ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] d'aspetto più simile al tipo negro che non la dominante aristocrazia, la quale può essere d'origine fula o berbera.
La denominazione di Yoruba comprende molte popolazioni della Nigeria sud-occidentale. Altre denominazioni sono: Jekri, Ijo, Ibo, a N ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] nomadi, che si spostano continuamente con le loro tende e i loro animali. Si chiamano Tuareg e sono di origine berbera, appartengono cioè a popolazioni che abitavano originariamente queste terre.
La parte dell'Africa del Nord a ovest dell'Egitto è ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di riferimento, e pertinente, è la politica; per es. la naskh epigrafica compare in Andalusia con la conquista dei berberi almohadi, nel 1150 circa.
La diramazione continentale è riflessa da una duplice forma di a.: 'arabo', orientale o asiatico ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] -n "porta tu (donna)". Come -k rappresenta hi (erg. hi-k "tu"), così -n "ra" *hi-n "tu" di genere femminile (cfr. berbero še-k "tu" masch., še-m "tu" femm.).
Per altri indizî del genere v. A. Trombetti, Le origini della lingua basca, Bologna 1925, p ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...