PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] Tripoli il 25 aprile 1944 da Clemente (detto Clem) e Giulia Arbib, due ebrei sefarditi di origine ispanico-berbera italianizzati dall’amministrazione coloniale in Libia.
Il cognome Pagani pare derivasse da una lettura distorta del soprannome del ...
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BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] Cosmos, il B., approfittando di una breve licenza concessagli, s'imbarcò per Aden, dove giunse il 14 marzo. Recatosi di lì a Berbera, partì il 12 apr. 1890 per Burao, proseguendo verso sud lungo il corso del fiume Tugh Der e verso la catena dei Bur ...
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RUSPOLI, Eugenio
Francesco Surdich
RUSPOLI, Eugenio. – Nacque a Tigăneşti (Romania) il 6 gennaio 1866 da Emanuele, principe di Poggio Suasa (ingegnere, deputato per la Destra per il collegio di Fabriano [...] la costa, inoltrandosi nella valle di Habir, lungo un itinerario scelto per evitare di ricalcare quello dell’andata, per giungere a Berbera il 28 novembre, imbarcarsi alla volta di Aden e tornare in Italia.
Non si dette però per vinto e il 6 dicembre ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] da Ḫalfūn al-Barbarī, l’unico fra i signori musulmani di Bari per il quale si può affermare con certezza un’origine berbera, era diventata nel giro di pochi anni capitale di un piccolo principato capace di ricoprire un ruolo di primo piano grazie ...
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SACCONI, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) l’11 febbraio 1839 da Gaetano e da Giuseppa Astorri. Ebbe sette fratelli e perse prematuramente il padre.
Nel 1866 prese [...] l’emiro Abu-Baker, il quale lo minacciò addirittura di farlo decapitare. In seguito visitò i mercati di Tagiura, Bulhar, Berbera, Hokeya, Moka, Konfuda, Harar, Lasgori e Durdieri, studiando la lingua somala e alcuni dialetti locali, il clima di quei ...
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PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] Aden, Porro dovette prendere atto che il maggiore Frederik Mercer Hunter, governatore di Aden e console a Zeila e a Berbera, che stimava dannoso per la politica inglese in quel territorio uno sbarco di altri europei, insospettito dal fatto che quasi ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] Cefalonia, costeggiò l'isola di Candia e fece scalo, infine a Porto Said. Salpata poi da Aden, la nave proseguì verso Berbera, dove il D., abbandonata momentaneamente la "Vettor Pisani", s'imbarcò prima su il "Rapido" e poi su un bastimento locale ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] italiana (in Boll. d. Soc. geogr. ital., s. 3,V[1892], f. 10); la carta originale del viaggio di Baudi di Vesme-Candeo da Berbera ai Caranle (ibid., VI[1893], f. 1); l'itinerario dell'ingegner Robecchi Bricchetti attraverso la Somalia da Mogadiscio a ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] commerciali sia con le popolazioni della costa zanzibarese sia di quella somala compresa tra il Giuba e la città di Berbera, ed avrebbe cercato di estendere i vantaggi garantiti all'Italia dal trattato di amicizia col sultano di Zanzibar impegnandosi ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...]
Tornato a Massaua a metà agosto e superate le difficoltà frapposte dal governo britannico, il B. poté trasferire la spedizione a Berbera e da qui il 30 sett. 1892 iniziare la penetrazione verso l'interno. Con relativa facilità raggiunse l'8 novembre ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...