GARIAN (Gharyān; A. T., 113-114)
Attilio Mori
Il nome di Garian si applicò e tuttora si applica a tutta la sezione media del Gebel, abitata da una popolazione fiera e bellicosa che diede sempre molto [...] ab. nel 1915: di questi, secondo le indagini del col. De Agostini, 14.895 erano Berberi, 9295 Arabi, 4870 Arabo-berberi, 400 Cologhli e 300 Ebrei. I Berberi sono stabili, praticano l'agricoltura e abitano in grotte scavate nella roccia (donde il nome ...
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etnia
etnìa s. f. – La crisi della sovranità dello Stato-nazione, particolarmente accentuata dalla globalizzazione, ha permesso a comunità locali e gruppi etnici e tribali di guadagnare spazi di autonomia [...] a dura prova la tenuta della sovranità in Belgio, mentre altri gruppi rivendicano ormai da decenni i propri diritti in Algeria (i berberi) o in Marocco (i saharawi). A volte lo scontro è endemico, come nel caso della Nigeria, e allora le e. arrivano ...
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‛OQBAH ibn Nāfi‛
Celebre capitano arabo del VII secolo d. C.; apparteneva alla tribù dei Fihr ed era nipote del conquistatore dell'Egitto ‛Amr ibn al-‛Āṣ. Ancora giovanissimo, nel primo periodo delle [...] stabilimento dell'elemento arabo su tutta la costa settentrionale dell'Africa. Morì nel 683, in un'imboscata tesagli dai Berberi ribelli. La sua figura storica appare presto circonfusa e idealizzata dalla leggenda, che ne ha fatto l'eroe nazionale ...
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Orientalista francese, nato a Lunéville il 24 luglio 1855, morto ad Algeri il 14 gennaio 1924; nel 1880 professore nell'Ècole supérieure des lettres di Algeri, dal 1894 direttore della stessa. Si occupò [...] (1908). Alla formazione della berberistica il B. contribuì anche con l'insegnamento, dal quale uscì una schiera di valorosi berberisti, e con l'organizzazione dell'Institut des Hautes-Études Marocaines a Rabat, centro attivissimo di questi studî. Si ...
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reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] (1010). Per tutto l’11° sec. l’espansione dei regni cristiani subì una battuta d’arresto, a opera dei berberi almoravidi, poi sostituiti gradualmente dagli Almohadi nel corso del 12° secolo. Agli inizi del 13° sec. l’iniziativa cristiana riprese ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] e coesiste con un’altra decina di idiomi parlati dai gruppi più numerosi; i nomadi del Nord parlano idiomi arabi o berberi.
La quasi totalità della popolazione è musulmana sunnita; il resto è animista, con un’esigua minoranza cristiana.
Lo sviluppo ...
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TOUGGOURT (A. T., 112)
Roberto Almagià
Grosso centro del Sahara algerino, in mezzo a una vasta oasi a circa 33° 10′ lat. N. e 6° 5′ long. E. (Parigi), a 80 m. di altezza. È la principale oasi dell'Oued [...] regione: l'afflusso di acque è sestuplicato, il numero delle palme è quadruplicato e la popolazione è raddoppiata; essa consta di Berberi (Ruara e Mozabiti). Il vecchio centro di Touggourt, su una lieve intumescenza del terreno, è cinto da mura e ha ...
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RIBÃṬ
. Vocabolo arabo dal significato originario di "luogo ove attaccare (i cavalli), stazione", passato poi a designare quei posti fortificati che sorsero sulle frontiere dello stato musulmano come [...] ascetici e di cultura religiosa. Da un ribāṭ sul Senegal, come è noto, trassero la denominazione quegli almurābiṭūn berberi (letteralmente appunto "gli abitanti del ribāṭ") ivi raccoltisi e di lì sboccati nel gran movimento politico-religioso noto ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] in contatto con le rotte dell'oro e del sale.
Nell'VIII secolo qui venne fondata A., che nel 960, durante il regno berbero di Tin Yerouta, divenne capitale del regno di Ghast: una città di 5000 abitanti. Scrive il geografo al-Bakri (1068): "Più di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] frammenta in una quarantina circa di piccoli reami, emirati e sultanati.
Dalle macerie califfali sorgono rapidamente domini musulmani berberi – tra cui gli Hammudidi di Malaga e gli Ziridi di Granada – dei Saqàliba, ossia degli Schiavoni, d’origine ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...