(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] agli Ebrei, considerati precursori della nuova fede, ma ai musulmani (presso i quali sopravvisse, nei consimili termini berberi, barbareschi). La ricomparsa del connotato culturale si nota anche in scrittori di età carolingia, come Eginardo o Paolo ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] ristretta (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un’entità politica unitaria, è abitata da popolazioni di stirpe araba e berbera; l’elemento comune e aggregante è l’Islam.
Nel 1989 è stata istituita, al fine di avere un mercato comune, l ...
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(arabo Sāḥil o Sāḥel) Pianura costiera; per estensione, le aree di contatto fra deserto e steppa.
Da alcuni decenni, il termine ha assunto, per antonomasia, il valore di specifica denominazione di un’unica [...] interdipendenza fra allevamento e agricoltura, e quindi fra pastori e contadini, in genere appartenenti a gruppi etnici differenti (berberi o berberizzati i primi; neri, di vari ceppi sudanesi, i secondi).
La popolazione dell’area, benché fortemente ...
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Porto della Cirenaica e scalo marittimo per accedere a Cirene, da cui dista in linea retta 13 km. verso NE.
Nell'antichità, Apollonia era una delle città della Pentapoli (Tolomeo, 4, 4; Plinio, 5, 31). [...] in essa venne trasferita la sede del governo della Libya Superior, non essendo più Cirene sufficientemente difesa dalle incursioni dei Berberi, come si rileva da alcuni passi di Sinesio; e in quel tempo assunse il nome di Sozusa (Σώζουδα) che forse ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] a modelli sia dell'Ifrīqiya sia andalusi, informò poi le opere civili, militari e religiose degli Almohadi (1147-1230), i Berberi dell'Alto Atlante che nella prima metà del sec. 12° soppiantarono gli Almoravidi in gran parte del Maghreb e della ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] bizantina dell'Africa settentrionale; caduta però in mano agli Arabi nel 642-643, fu duramente colpita dall'assedio dei Berberi del 741. Ridotta nel sec. 10° a postazione fortificata, fu definitivamente abbandonata nel sec. 12° (Talbi, 1995).Gli ...
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MADAUROS (Madauros è la forma più corretta del nome, non Madaura; in greco Μάδουρος, oggi Mdaourouch)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, situata al confine fra la Numidia e la Getulia, cioè al limite [...] , circondandola di mura e costruendovi una fortezza, la fecero uno dei punti di appoggio della difesa dell'Africa contro i Berberi.
Della città restano rovine notevoli, soprattutto della sua parte centrale: il foro con i suoi annessi: la basilica, la ...
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SABA da Collesano, santo
Lidia Zanetti Domingues
SABA da Collesano, santo. – Nacque probabilmente nei primi due decenni del X secolo da Cristoforo e da Kale, a Collesano, in provincia di Palermo.
Rispetto [...] di S. Michele di Ktisma al posto del padre.
Nel 939-940 la campagna militare fatimide contro i ribelli arabo-berberi siciliani, che si concluse con l’avvento della dinastia kalbita, produsse in Sicilia una grave carestia, che costrinse Saba e ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] del Senegal, e beneficia delle acque del fiume.
Il quadro etnico è costituito per l’81,5% da Mauri, discendenti da Berberi e da Arabi fusi con l’elemento sudanese che, originario del paese, forma la rimanente parte della popolazione.
La popolazione ...
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SEGNALI
Raffaele CORSO
Eugenio PRANDONI
Alberto BALDINI
Eugenio MODENA
Piero GAMBAROTTA
. Etnologia. - I mezzi con cui i primitivi stabiliscono relazioni a distanza fra individui e individui o [...] , talvolta con uno o due dita introdotte nella bocca, permette di stabilire a distanza di qualche chilometro, una conversazione (Isole Canarie, Berberi). Dei suoni il più noto è quello del tamburo, e presso i Bantu, i Galla, i Papuani, ecc., è tanto ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...