Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] è sviluppato attorno al sec. 5°-6° d.C. quello arabo, adottato poi con modificazioni da Persiani, Turchi, Indostani, Malesi, Berberi. L’a. aramaico diede anche origine all’a. dei Mongoli e degli abitanti della Persia medievale (a. pehlevico) fino all ...
Leggi Tutto
Città della costa della Cirenaica, tra Berenice (Bengasi) e Tolemaide (Tolmetta), così chiamata in onore di Arsinoe figlia di Tolomeo Sotere. Prima il suo nome era Tauchira (Ταύχειρα, Erodoto, IV, 171; [...] sua Descrizione dell'Africa e della Spagna (clim. III, sez. 3, in fine) dice che al suo tempo era popolata di Berberi.
Oltre al muro giustinianeo sono visibili in parte avanzi di un palazzo e di un edificio a terrazze nella zona occidentale della ...
Leggi Tutto
RÍO DE ORO (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Territorio costiero dell'Africa occidentale che si estende lungo l'Atlantico a sud del Marocco, fino alla base della penisoletta che chiude a ovest la Baia [...] per 285.200 kmq. e conta una popolazione di appena 32.000 ab., costituita di Mauri, prodotto d'incrocio di Arabi, Berberi e Negri, musulmani, parlanti uno speciale linguaggio e in gran parte pastori nomadi. La regione, che nel suo complesso presenta ...
Leggi Tutto
OUARGLA (A. T., 112)
Emile Félix GAUTIER
Importante oasi del Sahara algerino, situata nella conca terminale del grande Oued Igharghar, che scende dal Hoggar e che, in questa conca, prende il nome di [...] costituiscono un diversivo ai loro antichi istinti di predoni e un'applicazione pratica del loro odio millenario contro i Berberi Tuareg; e nell'assoldarsi come truppa hanno trovato anche una risorsa economica importante, che è tanto più necessaria ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] ibn al-Furāt, che profittò abilmente di un momento di crisi del governo bizantino a Siracusa, un contingente di arabi, berberi e persiani del Khorāsān sbarcò a Mazara, sconfisse i Bizantini e si impadronì rapidamente dell’isola che rimase araba sino ...
Leggi Tutto
RIF (ar-Rif; A. T., 43)
Augustin BERNARD
Francesco BEGUINOT
Questo nome, che significa "margine, riva", è usato per indicare le tende che formano l'orlo esteriore d'un accampamento e sono, quindi, le [...] , e l'allevamento vi occupa già un posto più importante che nel Rif. Nella parte meridionale abitano tre tribù nomadi di Berberi: gli Ulād Setūt, i Meṭālsah e i Benī bū Yahi. Queste popolazioni posseggono ovini, equini e anche cammelli, ma praticano ...
Leggi Tutto
IBĀḌITI (in arabo Ibāḍiyyah, dialettalmente nell'Africa settentrionale Abāḍiyyah)
Carlo Alfonso Nallino
Appartenenti ad una setta musulmana eretica, la quale è un ramo moderato, ed unico sopravvissuto [...] il fatto che gli Ibāditi dell'Africa settentrionale, pur usando l'arabo nello scrivere, adoperano dialetti berberi nella loro conversazione, malgrado siano cinti da popolazioni da molti secoli completamente arabizzate.
In dogmatica gl'Ibāḍiti ...
Leggi Tutto
MZĀB (A. T., 112)
Francesco BEGUINOT
B Gruppo di oasi dell'Algeria meridionale, a sud della cosiddetta regione della Chebka e composto dalle oasi di Ghardaïa, la principale, Melika, Beni Isguen, el Ateuf, [...] sud Algerino rifugiandosi nella zona di Warglah, ove già vi erano degli Ibāditi, e creando un nuovo centro, Sedrātah (berbero Isedrāten), che ebbe un. certo splendore anche artistico. Di là alcuni degli Ibāḍiti, sia per diffondere le proprie dottrine ...
Leggi Tutto
TIBESTI (A. T., 113-114)
Émile Félix Gautier
La zona più elevata della corona di montagne che cinge il bacino del lago Ciad è il Tibesti, le cui cime, superanti i 3000 metri, sono le più alte dell'intero [...] abbondante, ma la poca che vi abita è interessantissima. Si tratta dei Tebu, distinti perfettamente dagli Arabi, dai Berberi e dai Negri. Per colorito della pelle sono rossi, ma rossi sahariani, atavicamente adattati al deserto. Senza cammelli ...
Leggi Tutto
. Gruppo di popolazione araba che fin dall'epoca islamica risiedeva nel Neǵd, ove menava, come l'altro gruppo affine dei Benī zulaim, vita nomade e brigantesca. Presero parte alle lotte e alle devastazioni [...] di alcune centinaia di migliaia di persone; ma, pur rappresentando esse una esigua minoranza di fronte alla massa berbera, ebbero grandissima influenza sulle vicende politiche e sullo stato sociale e culturale della Barberia. Le orde degl'invasori ...
Leggi Tutto
berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...