TANGERI (fr. e sp. Tanger, ingl. Tangier; A. T., 43)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Marcello GIUDICI
Città costiera del Marocco settentrionale, capoluogo della zona internazionale. Fondata nel [...] , comprende un territorio, tutt'intorno alla città, ampio 373 kmq. La popolazione è di 51.000 ab., dei quali 35.000 Berberi arabofoni, 11.000 Europei (in prevalenza Spagnoli) e 5000 Ebrei. Il territorio di Tangeri è retto da un Consiglio legislativo ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] illustri antenati (di sesso maschile).L'orgoglio per la stirpe aristocratica era particolarmente spiccato tra le tribù nomadi dei Berberi d'Arabia, che a partire dal 711, a seguito della Conquista, si insediarono nella penisola iberica. All'incontro ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] intervento sulle coste settentrionali africane, dove si poteva trarre profitto dalle contrapposizioni interne fra i potentati arabo-berberi per garantire una protezione armata e una base di dominio diretto alla crescente presenza di mercanti catalani ...
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SIGOLI, Simone
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Gentile (del popolo di San Niccolò d’Oltrarno), nacque a Firenze presumibilmente nel 1349, stando a quanto si legge in un appunto a margine di una scheda [...] fu privo di difficoltà e disavventure, primo tra tutti l’assalto e il furto da parte di un gruppo di predoni berberi. Il 12 novembre Sigoli registra l’arrivo a Gaza dove, dopo essersi presentati al governatore della città, i pellegrini si trattennero ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] come le famose porte marocchine. Non va invece trascurato l'apporto, sia pure limitato alle arti minori, della tradizione berbera. Così come è in Siria e in Mesopotamia che vanno ricercati i modelli d'origine per quanto riguarda la produzione ...
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GAT (arabo Ghāt; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, nella parte occidentale del Fezzan, a 430 km. a OSO. di Murzuch (550 per la carovaniera, che risale l'Uadi [...] ed è dotata di stazione radio, abilitata anche a servizio civile.
Il linguaggio proprio della città di Gat è un dialetto berbero che fa parte del gruppo dialettale tārgī, ed ha una sua fisionomia, tra le cui caratteristiche vanno notati il mutamento ...
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GRANAIO (dal lat. granarium; fr. grange o grenier; sp. granero; ted. Speicher, Scheune; ingl. barn)
Adamaria Marenzi
Ambiente dove si conserva il grano o in genere i cereali. Qui si tratterà solo del [...] si incontrano, diffusi un po' dovunque nei territorî aridi, i magazzini interrati o silos. Nel Sudan occidentale e settentrionale, fra Arabi, Berberi, Danachili, Somali e Galla e fra i Cafri sono fosse a forma di bottiglia o d'imbuto; così pure nell ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] Bontempelli, sviscerati da Crispolti (1985, pp. 33 s.).
Dalla riscoperta "primordiale" della forma nacquero opere come La corsa dei berberi del 1935, una grande tempera su muro per la sede dell'Opera Balilla al castello dei Cesari (attuale Accademia ...
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L'oasi di Augila, che forma un gruppo con quelle di Gialo, dalla quale dista 24 km., e di Gicherra, giace nel retroterra cirenaico a circa 250 km. dalla costa mediterranea (Gran Sirte). Essa fa parte di [...] Sarāḥnah, 350), ez-Zagághna (az-Zaqāqnah, 200). I più antichi sarebbero i due primi. La lingua parlata è un dialetto berbero conservatosi in grazia del grande isolamento dell'oasi; è conosciuto però da tutti anche l'arabo. All'epoca della dominazione ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] . Prosperò dopo la riconquista bizantina, ma negli anni 642/3 cadde in mano degli Arabi e fu colpita dall'assedio dei Berberi del 741.
La città antica non venne dotata di un vero e proprio sistema di fortificazioni fino all'inizio del IV secolo ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...