CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] delle entità regionali del Maghreb, vanno ricordate le c. fondate nel Maghreb centrale tra 10° e 12° secolo. Alla dinastia berbera degli Ziridi (972-1148) si devono 'Ashīr - formata da un sistema policentrico, includente un nucleo abitato, e da due ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] stretti compagni del profeta almohade Ibn Tūmart, lo sceicco berbero Abū Hafs ῾Umar, che ne aveva ricevuto, fra nuovi equilibri politici e sociali.
fonti e bibliografia
R. Brunschvig, La Berbérie orientale sous les Hafsides, I-II, Paris 1940-1947.
Cl. ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] (Schlunk, Hauschild, 1978; Caballero Zoreda, 1991). L'invasione musulmana non lasciò traccia in G., giacché i pirati berberi, non soddisfatti dei territori che l'aristocrazia araba aveva loro assegnato, presto si ribellarono, ritirandosi verso S. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Superando riserve giuridiche e morali, nonché timori legati a [...] in cavalleria ed elefanti, Cartagine ne affida l’organizzazione a Santippo, un mercenario spartano. Regolo non sa né allearsi ai berberi in rivolta, né attendere la buona stagione e l’arrivo dei rinforzi; e accetta battaglia in pianura (valle del ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] di Misurata. Dall'Africa ritornò con innumerevoli disegni e schizzi, per lo più di tipi caratteristici, come beduini e berberi, avviluppati in ampi mantelli e barracani: figure massicce, compatte e vigorose, quasi scolpite nella pietra. Molti anche i ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] da palle di fucile (Muniz e McGee, 1897; MacCurdy, 1923; Roy Moodie, 1925).
Oggi, la trapanazione è ancora in uso tra i Berberi dell'Algeria, in Abissinia (rara), e anche tra gli Albanesi e i Serbi della costa dell'Ionio e dell'Adriatico (Trojanovic ...
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PITTURA DEL CORPO
Nello Puccioni
. Il modo più semplice e più antico di adornarsi il corpo è quello per il quale esso viene abbellito mediante un rivestimento più o meno completo di materie coloranti. [...] la faccia; le Giapponesi qualche volta si dorano le labbra. Nell'Asia anteriore si adopera la tintura con henna come fra gli Arabo-Berberi; le donne di Baghdād si tingono la bocca di turchino e quelle di Aleppo in nero le sopracciglia e le labbra (v ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] dai movimenti di impronta qaidista: i fini degli uni e degli altri non coincidono, ma intanto la miscela di autonomismo berbero e jihadismo islamico si è trasformata in una bomba, sconvolgendo ulteriormente la stabilità di una zona di per sé molto ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lotta al terrorismo internazionale, produzione ed esportazione di idrocarburi e una posizione strategica sulla sponda sud del Mediterraneo fanno [...] mancano: le lotte fratricide durante la guerra per l’indipendenza; la marginalizzazione, spesso sanguinosa, della cospicua minoranza berbera residente nella regione della Cabilia o, ancora, crimini e abusi del decennio nero che, a dieci anni dall ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] : 52).
Nel tardo Cinquecento e nel Seicento, quando Tunisi era parte dell’impero ottomano, i funzionari turchi, arabi e berberi discutevano e redigevano trattati e accordi con i funzionari francesi in lingua italiana. Inoltre, l’italiano era usato al ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...