Nome arabo di quelle dinastie musulmane che regnarono in Spagna nel sec. 11º tra la caduta del califfato omayya de e l'invasione almoravide: tali gli Abbasidi di Siviglia, gli Hammuditi di Malaga, gli [...] Hudidi di Saragozza, ecc. Molte di queste dinastie, destinate politicamente a soggiacere alle forze unitarie degli imperi berberi d'Africa, ebbero una notevole importanza culturale come centri d'arte e di poesia. ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] alle lotte sostenute dal capostipite Zīrī (o Zairī) ibn Manād contro i berberi Zenātah, nei monti del Tiṭṭarī, che gli valsero il favore dei Fāṭimidi di al-Mahdiyyah. Allorché questi con al-Mu‛izz nel 973 lasciarono il Maghrib per l'Egitto, ...
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Denominazione usata in tutti i paesi di lingua araba per designare i nomadi della campagna aperta, delle steppe e dei deserti, in contrapposto ai sedentarî delle città o delle zone coltivate. Il nome arabo [...] distesa di terra non coltivata, deserto"; esso implica l'idea di "abitatore di tende" e quindi nella lingua dei Berberi Nefūsah della Tripolitania i Beduini sono designati con l'espressione ibāb en ibirgān "possessori di tende, gente delle tende ...
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Professore di berbero nel R. Istituto orientale di Napoli, nato a Paliano il 12 agosto 1879.
Ha pubblicato lavori intorno a cose etiopiche e berbere e all'epigrafia libica, come: La cronaca abbreviata [...] degli studî orientali, II (1909); Il gergo dei Berberi della Tripolitania, in Annuario 1917-18 del R. Istituto 'Africa italiana (1927); Sugli 'Ατάραντες di Erodoto e sul nome berbero del Grande Atlante, in Mémorial Henri Basset (Parigi 1928); Note ...
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al-Mustansir, Abu Tamim
Califfo fatimide d’Egitto (n. 1029-m. 1094). Salito al trono nel 1036, il suo lungo regno segnò l’apogeo della potenza fatimide (nel 1059 fu per un momento riconosciuto califfo [...] persino a Baghdad) e dell’ismailismo, ma conobbe anche gravissime crisi interne causate dallo strapotere dei mercenari turchi e berberi. Questi furono infine repressi grazie all’energico visir armeno Badr al-Jamali, che pose da allora il califfato ...
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LAWĀTAH (nella pronuncia dialettale Lwātah, nei varî adattamenti delle grafie europee Luàta, Lauàta, Lowâta, Louata, Louatah, ecc.; nelle trasformazioni risultanti da documenti di epoca bizantina Λευἁϑαι, [...] )
Francesco Beguinot
Si chiamavano così i componenti di uno dei maggiori rami etnici dei Berberi (v.), che dimorava in maggioranza nella Cirenaica e nella Tripolitania orientale, e che ebbe larga parte nella storia nordafricana, specialmente ...
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Voce berbera che, premessa al nome dell'antenato eponimo, o a quello di un luogo, o ad un soprannome, serve a formare nomi di tribù o di altri raggruppamenti di popolazione. Così Ait Mhammed, Ait Seghrūshshen, [...] e banū, come plurale di u "figlio"; ma è piuttosto da riconnettere con la voce id, che si trova tuttora nel berbero marocchino, e che significa "gente, popolo": significato da cui si sviluppa naturalmente quello di "discendenti di", "appartenenti a". ...
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HANOTEAU, Louis-Joseph-Adolphe-Charles-Constance
Francesco BEGUINOT
Generale e africanista, nato a Decize (dip. della Nièvre) il 12 giugno 1814, morto ivi nel 1897. In Algeria, ove per lungo tempo rese [...] , attese anche all'esplorazione scientifica del paese.
Tra i suoi scritti sono ancora utilissime quattro opere riguardanti i Berberi algerini e sahariani: Essai de grammaire de la langue tamachek', Parigi 1860: Poésies populaires de la Kabaoylie ...
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IEFREN (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Territorio e villaggio (Gasr Iefren) della Tripolitania settentrionale nel Gebel Nefusa, a 120 km. a SO. di Tripoli, e amministrativamente delegazione [...] anche ai nostri giorni nella zona di el-Gela‛ah dei berberofoni passati al sunnismo tendere verso l'arabizzamento. Il dialetto berbero di Jefren è strettamente affine a quello di Zuara. Esso è parlato in un gruppo di paesetti situati fra Gasr Iefren ...
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KUNTAH (o Kentah)
Francesco Beguinot
Popolazione del Sahara occidentale, il cui nome viene trascritto non esattamente Kountas, Kounta, ecc., e che è composta di varî rami disseminati nella zona dell'Alto [...] . Secondo le proprie tradizioni sarebbe di origine araba, discendente dal famoso generale ‛Uqbah ibn Nāfi‛; forse si tratta di berberi arabizzati.
Bibl.: I. Hamet, Notice sur les Kounta, in Mission Cortier, Parigi 1914; P. Marty, Études sur l'Islam ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...