ASHIR
L. Golvin
ASHĪR (Achir)
Antica città fortificata dell'Algeria, situata, secondo le fonti, a km. 170 a S di Algeri, nei monti del Titeri.La sua fondazione fu attribuita a Zīrī (figlio di Manād, [...] l'époque des Zîrides, Paris 1957; G. Marçais, s.v. Ashîr, in Enc. Islam2, I, 1960, pp. 720-721; R.H. Idris, La Berbérie Orientale sous les Zîrides, Xe-XIIe siècles, 2 voll., Paris 1962; L. Golvin, Le palais de Zîrî à Achîr (dixième siècle J.C.), Ars ...
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Denominazione usata in tutti i paesi di lingua araba per designare i nomadi della campagna aperta, delle steppe e dei deserti, in contrapposto ai sedentarî delle città o delle zone coltivate. Il nome arabo [...] distesa di terra non coltivata, deserto"; esso implica l'idea di "abitatore di tende" e quindi nella lingua dei Berberi Nefūsah della Tripolitania i Beduini sono designati con l'espressione ibāb en ibirgān "possessori di tende, gente delle tende ...
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IEFREN (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Territorio e villaggio (Gasr Iefren) della Tripolitania settentrionale nel Gebel Nefusa, a 120 km. a SO. di Tripoli, e amministrativamente delegazione [...] anche ai nostri giorni nella zona di el-Gela‛ah dei berberofoni passati al sunnismo tendere verso l'arabizzamento. Il dialetto berbero di Jefren è strettamente affine a quello di Zuara. Esso è parlato in un gruppo di paesetti situati fra Gasr Iefren ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] , Paris 1954; Id., s.v. Ashīr, in EIslam2, I, 1960, pp. 720-21; L. Golvin, Note sur le décor des façades en Berbérie orientale à la période sanhagienne, in Etudes d'Orientalisme dédiées à la mémoire de Lévi-Provençal, II, Paris 1962, pp. 581-89, tavv ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] la lotta per l’indipendenza dei Tuareg ha suscitato in molti la speranza che possa nascere uno stato in cui i Berberi non siano più una minoranza, bensì la maggioranza della popolazione. In molti paesi del Nord Africa si svolgono manifestazioni di ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] all’Africa a S del Sahara dove vivono varie sottospecie, considerate vulnerabili e in netto declino numerico; il l. berbero (Panthera leo leo), sottospecie nordafricana di grandi dimensioni, si è estinto nella prima metà del 1900. Inoltre, nel NO ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] semitico, sopraggiunto con le invasioni arabe del 7° e ancor più con quelle dell’11° secolo. Oggi gli Arabi e i Berberi arabizzati sono in netta predominanza (97%). L’elemento italiano rappresentava nel 1936 ben il 13% dell’intera popolazione, ma si ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] dall’americano. Al tipo dolicomorfo appartiene anche la razza africana o orientale africana, rappresentata dal c. berbero. Le razze mesomorfe hanno come rappresentante il c. orientale asiatico o ariano, originario dell’altopiano asiatico centrale ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] medicinali già descritte da Dioscuride e da Galeno e di darne quindi il corrispettivo nome nelle lingue locali, come il berbero, le lingue romanze, il catalano e altre. Anche le piante ignote alla medicina greca furono descritte con il metodo seguito ...
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Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] una rappresentazione fortemente esibita della violenza. Con The wind and the lion (1975; Il vento e il leone), in cui un capo berbero (Sean Connery) nel 1904 a Tangeri rapisce a fine di riscatto una donna statunitense e i suoi due figli, M. rivisita ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...