VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] carattere fiscale fino all'età di Berengario I (888-924) che l del vescovo Ratoldo (803-840) e del red'Italia Pipino (m. nell'810), figlio di Carlo caduta dell'impero al comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 3-242; P.L. Zovatto, ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] , che nel 906 passa nelle mani dei Corradini franconi. Per ordine dell'imperatore Ottone I, nel 964 venne esiliato in questa fortezza BerengarioII di Ivrea, red'Italia, che vi morì nel 966 e fu sepolto regio more. Nel 973-975 l'imperatore Ottone ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] fatto seguita dalle Notizie ed osservazioni sopra alcune monete battute a Pavia da Arduino marchese d'Ivrea e red'Italia e dall'avo di lui, il reBerengarioII e dalle lezioni Della parte dovuta agl'Italiani nello studio delle monete battute nelle ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Italia padana le concessioni di fortificazione rilasciate da BerengarioII, Piemonte e Val d'Aosta, Genova 1967-1970; G. Schmiedt, Le fortificazioni altomedievali in Italia cui l'accesso era più agevole. Sotto re Magnus Lagaböte (1263-1280) fu eretta ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ; Codice diplomatico longobardo, II, a cura di L. Schiaparelli (Fonti per la storia d'Italia, 62), Roma 1933, pp. 479-483; S. Tavano, Callisto d'Aquileia e Liutprando re, ivi, pp. 525-535; C. epoca di Berengario (888-924), racchiuso in una teca d'oro ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] aristocrazia locale, finché, nel 958, i reBerengarioII e Adalberto conferirono alla comunità genovese piena -122; E. Poleggi, P. Cervini, Genova (Le città nella storia d'Italia), Roma-Bari 1981; G. Rossini, L'architettura degli ordini mendicanti in ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] per Lotario IIre di Lotaringia Italia settentrionale (placche di Norimberga, Germanisches Nationalmus., o della legatura di BerengarioII, nr. 172).
Italia meridionale
Forma e repertorio iconografico e decorativo di taluni olifanti e cofanetti d ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] re franco dall'altra.
Bibl.:
Fonti. - I diplomi di Berengario I, a cura di L. Schiaparelli (Fonti per la storia d'Italia problema cronologico degli stucchi di S. Maria in Valle a Cividale, ivi, II, La chiesa di San Salvatore in Brescia, pp. 65-85; C.G ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] argento erano organizzate in edifici eretti dal re Luigi IX; la nuova z. II, 1739, col. 1331; A. Degli Abati Olivieri Giordani, Illustrazione di un sigillo della zecca di Orvieto, in G.A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] d'oro di Milano. Gli smalti non ricoprirono d'altro canto alcun ruolo nell'ultimo capitolo dell'o. carolingia, che si svolse a Milano o a Monza. Il reBerengario , in Dante e l'Italia meridionale, "Atti del II Congresso nazionale di studi danteschi ...
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