Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] la biblioteca dell'Accademia filarmonica di Bologna (I - Baf. Capsa II, n. 48).
Sempre nella città natale fece eseguire gli oratori Il suo debutto inglese avvenne il 2 dic. 1729: come Berengario il F. partecipò alla prima di Lotario di Händel che fu ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] stesso anno 1730 il B. sostenne il ruolo di Berengario nell'Adelaide di un certo Boccardi di Torino, opera 156, 226; J. Hawkins, A general history of the science and practice in music, II, New York 1963. pp. 868, 877; P. M. Young, Handel, London 1965 ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] Camporese. Nel 1820, sempre alla Scala, fu Berengario nell'Adelaide di Borgogna di P. Generali, ancora Valentino); C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronologia (1778-1963), Milano 1964, p. 55 (per Luigi); Due secoli ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] eseguite due opere nuove: la Ione del Petrella e il Berengario di V. Lutti. Ma il B. dovette ritirarsi da Napoli Verdi, Milano 1951, p. 173; Id., C. B., in Encicl. d. Spettacolo, II, coll. 58 s.; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I, p. 130 ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] ), come protagonista nel Guglielmo Tell di Rossini e nel Berengario d'Ivrea di V. Lutti (prima assoluta, 22 marzo alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 129 s., 135; II, Cronologia, a cura di G. Tintori, pp. 49-51, 53 s.; E. Frassoni ...
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