CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] anni, a M. A. Flaminio) nel corpo umano, armonico "microcosmo", alla cui dissezione per mano d'un "anatomista" (BerengariodaCarpi?) aveva per due volte attentamente assistito. Ed è proprio a Bologna che certo lo stesso "eccellente anatomista" gli ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] . Tutto ciò procedendo nello studio dei "semplici" e dei "fossilia", nello studio dell'opera di Galeno e di BerengariodaCarpi (Iacopo Barigazzi) nella pratica di moltissime anatomie di animali, nell'esame di quei resti dei giustiziati, i cui cumuli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] 350-81.
Riflessioni critiche sopra il saggio filosofico intorno alle probabilità del sig. conte Laplace, Modena 1821.
Elogio di BerengariodaCarpi recitato nella chiesa di S. Carlo l’anno 1793, Fasti letterari delle città di Modena e Reggio, 3° vol ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] di G. Morgagni, a cura di E. Benassi; nel 1937 BerengariodaCarpi di V. Putti. Fra gli altri testi della collana apparirono, . La collana "Roma cristiana" si affiancò alla precedente; diretta da G. Galassi Paluzzi, nel 1952 era giunta al V volume. ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] fioritura cinquecentesca della scuola anatomica di Bologna ove egli ebbe quali illustri predecessori, nello Studio, l'Achillini e BerengariodaCarpi, e ove fra i contemporanei cultori di studi medici e anatomici si ricordano l'Aldrovandi, il Varolio ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] nn. 4988-90), 1502, 1518 (con due analoghi trattati di Dino e Tommaso del Garbo), opera citata con ammirazione daBerengariodaCarpi, ma dallo Sprengel giudicata ridondante "delle più assurde e scipite sottigliezze" (p. 306). In essa il D. sostiene ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] La differenza fu rimessa in denaro dal Faelli. Non nacquero figli da questo matrimonio, né si conosce la data di morte della moglie da lasciare stupiti. L'ultimo libro da lui edito fu l'opera del celebre medico Giacomo Berengario (BerengariodaCarpi ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] ), dagli scritti di Celso e da quelli dei chirurghi medievali (Ugo e Teodorico da Lucca, Henri de Mondeville, Guy de Chauliac, Giovanni da Vigo), mentre sono poco presenti le opere di Giacomo BerengariodaCarpi e di Gabriele Falloppia, pur ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] il C. "nimis Galenicus"), assieme a quella di Aristotele, dei medici arabi e di altri medici come Leoniceno o BerengariodaCarpi. L'opera, dedicata all'arcivescovo di Milano G. A. Arcimboldo, si sviluppa con una pretesa organicità: partendo dalla ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] è un poemetto in distici, il Plutonis et Harpagi dissecti dialogus, edito come appendice alle Isagogae breves di Iacopo BerengariodaCarpi (Bologna, B. Faelli, 1523).
Vi si narra che, durante una lezione di anatomia, sarebbe stato sezionato il corpo ...
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